La notte NBA per i nostri Azzurri continua sulla falsa riga di quante visto nelle precedenti uscite, con il solo Belinelli decisivo e vincente.
Cleveland Cavaliers – New York Knicks 109-94
Partono malissimo i Knicks, che nel primo quarto si ritrovano sotto 27-9 dopo neanche 6′. Il momento buio viene subito cancellato con una lunga rimonta che si concluderà poco prima dell’intervallo, quando la squadra della Grande Mela impatterà a quota 40 contro i padroni di casa. Sarà l’ultimo momento in cui il punteggio risulterà pari, visto che i Cavs usciranno fortissimo dall’intervallo e, guidati da un super Irving (37 punti, 14/23 dal campo e 11 assist), condurranno agevolmente il resto del match. Per New York non sono bastati i 29 punti (12/19 dal campo, ma 3/4 da 3) di Carmelo Anthony che riceve poco dai compagni. Il Mago vive una serata no: 11 punti, 5/14 da 2, 0/3 da 3 e 3 rimbalzi. Quello che deve preoccupare di più Mike Woodson è il dato terrificante dei tiri liberi: solo 5 tentati in tutta la partita.
Cavs: Irving 37, Jack 17.
Knicks: Anthony 29, Stoudemire 15.
Detroit Pistons – Minnesota Timberwolves 94-121
Detroit riesce a rimanere a contatto quasi un tempo prima di essere sovrastata da un fantastico Kevin Love, che se non segna fa segnare gli altri. Il lungo americano torna sul parquet dopo un lutto in famiglia e realizza 26 punti, conditi da 16 rimbalzi e 7 assist. Ma è tutta Minnie a giocare bene, sono ben 31 gli assist di squadra a fronte di solo 13 palle perse. Di contro Detroit trova poco o nulla dalla panchina e la serata storta al tiro dalla lunga condanna la squadra di casa di fronte il pubblico amico. I migliori per i Pistons sono Jennings e Smith, rispettivamente con 20 e 17 punti. Per Datome 6′ in campo nel garbage time finale, quando ha tutto il tempo per sbagliare tutte e 6 le conclusioni prese. È ancora tanta la strada da fare per Gigigante.
Pistons: Jennings 20, Smith 17, Caldwell-Pope16.
Wolves: Love 26, Martin, Pekovic 18, Rubio 15.
Toronto Raptors – San Antonio Spurs 103-116
In attesa dei giocatori in arrivo dalla trade con i Kings, i Raptors cedono agli Spurs, nonstante un buon primo quarto concluso avanti 36-24. La chiave di volta è stata la panchina di San Antonio, che produce la bellezza di 61 punti, contro i 55 dei propri titolari e i soli 26 di quella di Toronto. Decisivo Manu Ginobili, che in soli 20′ segna 16 punti, smazza 9 assist e raccoglie 5 rimbalzi. Con l’arrivo di Belinelli che può occupare i minuti di Manu nel ruolo di guardia, il giocatore argentino ha la possibilità di esprimere tutta la sua intelligenza gestistica giocando per i compagni e facendo il play della squadra. Lo stesso Belinelli è decisivo in uscita dal pino, stanotte è stato autore di 12 punti con 3/3 da 2, 1/2 da 3, 4 assist (di cui un paio di no-look di pregevole fattura) e 3 rubate. Per Toronto non è bastata un’altra prova solida di Amir Johnson (19 punti, 9/11 da 2 e 9 rimbalzi), poco coadiuvato dai compagni.
Raptors: Johnson, DeRozan 19.
Spurs: Ginobili 16, Parker 15.
Le altre partite della notte
Indiana Pacers – Miami Heat 90-84
Atlanta Hawks – Oklahoma City Thunder 92-101
Brooklyn Nets – Boston Celtics 104-96
Chicago Bulls – Milwaukee Bucks 74-78
Los Angeles Lakers – Phoenix Suns 108-114