Brutta notizia per i supporters degli Indiana Pacers, alla vigilia della delicatissima gara 3 da disputare in Florida, nella tana dei bi-campioni in carica dei Miami Heat, sulla serie ferma sul risultato di 1-1. La presenza della propria star Paul George (nella foto: interaksyon.com) è infatti a serio rischio, in virtù di un infortunio patito nell’ultimo match che gli è valso una commozione cerebrale. Il giocatore si è allenato con i compagni, ma senza subire contatti fisici. Decisive saranno le prossime ore.
Preoccupazione e tensione dunque in tutto l’ambiente di fede Pacers, con coach Frank Vogel chiamato in conferenza stampa a stemperare gli animi e compattare il suo gruppo: “Sta bene ma non si è allenato, ha fatto solo la parte senza contatto fisico. Dovrà fare poi la parte con contatto minimo e poi sottoporsi ai test. Ci stiamo preparando a giocare sia con lui che senza di lui. I dottori stanno seguendo alla lettera il protocollo e vedremo cosa succederà. Ma io so di avere un roster molto profondo e giocatori in grado di sostituire Paul. Forse non sapranno giocare al suo stesso livello, ma sapremo adattarsi. Voglio dire, gli infortuni capitano e le squadre si adattano. Chi partirebbe in quintetto al suo posto? Non ve lo posso dire”.
Sull’altro versante, marcato Miami Heat a prendere la parola è il protagonista dello scontro di gioco, ovvero la guardia Dwayne Wade, esemplare nei principi di lealtà e sportività: “E’ stato uno scontro di gioco, ho visto che è rimasto a terra per un po’ ma poi si è ripreso e gli ho anche parlato: gli ho chiesto come stava e gli ho spiegato come era successo. Non posso sapere come stava, ma ha ripreso a giocare. E quelli erano gli ultimi minuti di partita, in cui tutti cercano di vincere. Speriamo stia bene, che riesca a giocare e a farlo al suo meglio. Vogliamo che entrambe le squadre abbiano tutte le loro armi a disposizione”.
