NBA-Steve Kerr: “I razzisti non dovrebbero essere presidenti”
Parole al veleno di Steve Kerr nei confronti del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
L’ex stella dei Chicago Bulls e coach dei Golden State Warriors Non si è rimpasmiato e ha commentato così le dichiarazioni di Trump inerenti alla manifestazione di Minneapolis.
“Nel 2017 Trump chiamò i giocatori di football che si inginocchiavano per protestare pacificamente contro le brutalità della polizia ‘figli di p*****a’. L’altra sera ha chiamato i manifestanti di Minneapolis ‘thugs’. Questo è il motivo per cui i razzisti non dovrebbero diventare Presidenti”