Senza sosta la questione NBA-Sterling-Clippers. Dopo la mega-sanzione inflittagli dalla NBA per i suoi insulti razziali il patron dei Los Angeles Clippers Donald Sterling, intervistato dalla CNN, si è lanciato in un clamoroso attacco a Magic Johnson, ex stella dei Lakers e più volte indicato come possibile nuovo proprietario dell’altra Los Angeles.
Oggetto dell’attacco è il seguente: «Magic Johnson non può certo essere un buon esempio per i giovani di Los Angeles visto che si è beccato l’Aids – pronto l’intervento dell’intervistatore che gli ha ricordato che Johnson ha bensì contratto il virus dell’HIV e non è malato di Aids -. Ha mai fatto attività imprenditoriali? Ha mai aiutato la gente di colore? E’ andato con donne diverse in ogni città dove si recava. Dovrebbe vergognarsi e restare nell’ombra».
Dichiarazioni che faranno sicuramente, ancora, discutere e complicano ancor di più la situazione di Sterling, già radiato dalla NBA. La risposta di Magic non è arrivata ma, per il momento, ci ha pensato Adam Silver, commissioner NBA, con il seguente comunicato: “Anche se Magic Johnson non ha bisogno che sia io a farlo, mi sento costretto a nome della famiglia Nba a scusarmi con lui, che continua ad essere trascinato in questa situazione e tirato in ballo da questo attacco personale e calunnioso. L’assemblea dei proprietari Nba sta continuando il procedimento per rimuovere Sterling nel modo più veloce possibile”.