Nottata di pallacanestro americana ricca di spettacolo ed emozioni. Ecco il recap con le gare che ci interessano più da vicino, ovvere quelle dove sono impegnati i nostri azzurri con le rispettive franchigie. (foto reuters.)
DENVER-PORTLAND 100-116
Quinta sconfitta consecutiva e campanello d’allarme ben acceso per i Denver Nuggets, che cadono sul parquet di Portland, mostrando tutti i propri limiti di squadra. I Blazers mettono le mani sul match sin dalla prima palla a due, guidati da un produttivo Aldridge alla miglior prestazione stagionale con 28 punti a referto. La solita energia di Faried (19 pt) non basta ai Nuggets, che confezionano solo 14 assist totali, di cui 8 del solo Lawson. Danilo Gallinari rimane in campo per 20 minuti in cui mette a referto 5 punti dalla lunetta con 0/4 dal campo, 3 rimbalzi e 2 palle recuperate. Il recupero al pieno delle sue forze dunque procede senza forzare più di tanto. Denver rientra sul -6 a inizio dell’ultimo periodo grazie alla presenza sotto canestro di un Mozgov che raccoglie ben 16 rimbalzi. Dalla panchina di Portland tuttavia si alza un opaco fino a quel momento Lillard, che decide di entrare in partita e spezzare definitivamente la resistenza ospite. Ottima prova di Matthews che infiamma la retina dall’arco con 21 punti realizzati.
UTAH – DETROIT 97-96
Dolorosa sconfitta per i Pistons, che in casa cedono agli Utah Jazz di uno scatenato Gordon Hayward, eroe del buzzer beater contro Cleveland, e decisivo a suon di triple nel finale con i suoi 17 punti. Detroit è sempre avanti nel punteggio per buona parte dell’incontro, affidandosi alla doppia doppia di Monroe da 19 punti e 11 rimbalzi e alla vena realizzativa di Brandon Jennings, miglior marcatore dell’incontro con 23 punti. Nell’ultimo periodo però escono fuori gli Jazz, con Favors, anch’egli in doppia doppia, a fare la voce grossa con 16 punti e 11 rimbalzi. I Pistons hanno il tiro della vittoria a pochi secondi dalla fine, ma la penetrazione e il tiro di Jennings finiscono la propria corsa sul ferro. Terza vittoria per Utah, quarta sconfitta per Detroit.
