Primo stop stagionale per la banda Popovich che si inchina 94-86 contro i Suns di un grandissimo Isaiah Thomas capaci di crescere gradualmente durante tutto il match fino a portare a casa una vittoria sicuramente di prestigio.
Nella serata in cui Popovich recupera dal punto di vista fisico Kawhai Leonard ma inizia a pensare che poteebbe anche non averlo in futuro(l’ex San Diego State ha rifiutato il rinnovo), gli Spurs sembrano poter condurre la nave in porto senza difficoltà: L’inizio è tutto di marca Spurs con i Suns che beccano subito un parziale di 12 a 1 e arrivano a sprofondare fino al meno 15. A questo punto c’è il primo squillo di Thomas dopo il quale Phoenix inizia a giocare e, sebbene il secondo quarto veda sempre avanti i neroargento, Phoenix inizia comunque a trovare ritmo in attacco e possiamo dire finalmente di avere una partita. La crescita dei Suns è esponenziale e grazie a un ottimo Markieff Morris gli Spurs iniziano anche a tremare ci pensano Duncan e Diaw a mettere apposto le cose. E’ il quarto quarto a decidere la partita: Il nostro Beli sigla 8 dei suoi nove punti totali all’inizio del quarto tenendo a bada gli indemoniati Suns ma gli ultimi cinque minuti del quarto sono tragici sportivamente per i campioni in carica che riescono a mettere assieme solo due punti nati da un tiro libero di Ginobili e si vedono tradire sul finale proprio dall’insospettabile Boris Diaw che con gli Spurs sotto di tre sbaglia la rimessa e condanna i suoi. Phoenix si gode il suo piccolo grande uomo Thomas capace di mettere 18 dei suoi 23 punti nell’ultima frazione e scopre i centimetri sotto canestro di Len che con Pizza Guy si guadagna la copertina. Gli Spurs si vedono per una volta traditi dalla loro second unit ma il tempo di rifarssi non gli mancherà.