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Home NBA NBA – San Antonio distrugge ancora gli Heat a Miami. 3-1 e titolo ad un passo

NBA – San Antonio distrugge ancora gli Heat a Miami. 3-1 e titolo ad un passo

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Passa il tempo ma non passano i San Antonio Spurs. Altra prestazione magistrale per gli uomini di coach Popovich che dominano, ancora, in lungo e in largo all’American Airlines Arena di Miami battendo gli Heat per 107-86. Un successo chiave per gli Spurs che adesso sono in vantaggio per 3-1 e vedono veramente ad un passo la possibilità di vincere l’anello più bello, il quinto dell’era Popovich. Splendida prestazione di gruppo degli Spurs ma ad aggiudicarsi la palma di MVP è ancora una volta Kawhi Leonard con una doppia doppia da 20 punti e 14 rimbalzi che fa venir il mal di testa a Spoelstra. 19 di Parker e 14 per un preziosissimo Mills ma a far notizia è ancora una volta Tim Duncan con la 158esima doppia doppia (10 punti e 11 rimbalzi) in carriera ai playoffs che gli consente di scalzare Magic Johnson e guadagnare il primato assoluto nella speciale classifica. Dall’altra parte poco o nulla da salvare con il solo LeBron James degno di nota. 28 punti (10/17 dal campo, 4/8 da 3) con 8 rimbalzi lo scout dell’unico giocatore degli Heat a lottare fino alla fine e in grado di mettere i 10 punti consecutivi che, ad inizio del terzo quarto, hanno minimamente riaperto i giochi. Non ha trovato spazio, infine, il nostro Marco Belinelli impiegato da coach Popovich solo nel garbage time. L’azzurro ha comunque risposto presente con 4 punti, due ottime penetrazioni.

In cronaca
Miami cerca di aggredire subito la partita, con Wade ad arringare il pubblico e Chalmers a velocizzare il ritmo, ma gli Spurs non si lasciano intimorire e lucidamente puniscono in attacco la troppa foga dei difensori Heat, soprattutto con Green che piazza due triple in avvio per la prima fuga sul 13-4. Ottimo rientro dal timeout per i padroni di casa che infilano un break di 6-0 firmato Wade-Bosh. LeBron dopo un piccolo viaggio negli spogliatoi, rientra in campo e si iscrive a referto ma Parker è chirurgico in fase offensiva e gli Spurs comandano a fine primo quarto sul 26-17 grazie al 56% al tiro dal campo.  All’inizio del secondo periodo San Antonio amministra il vantaggio, grazie al positivo impatto di Patty Mills prezioso per l’energia sprigionata su ambo i lati del campo. Ray Allen si scalda, infilando due triple consecutive di rara bellezza che tengono a contatto gli Heat ma Leonard continua il suo momento molto positivo, dimostrandosi un giocatore completo a 360°, nascondendosi in difesa sotto la maglietta su LeBron e aggredendo il ferro in attacco. Manu Ginobili con la tripla ed un assist ad una mano per Duncan, prende le redini del comando in casa Spurs: Miami litiga con il ferro e così è +19 Spurs. Gli ultimi minuti del quarto, sono un monologo Spurs con gli Heat incapaci di reagire: Mills e Leonard perfezionano il punteggio di fine primo tempo sul 55-36 nonostante il buzzer beater di James. Un dato statistico su tutti, rende la percezione dei primi 24′: 12 assist per gli Spurs, 4 per gli Heat. LeBron torna in campo con gli occhi della tigre e con 10 punti di fila rimette in corsa Miami ma gli Spurs rispondono alla grandissima. Ancora una grande difesa e il movimento in avanti ripristinano il divario oltre i 20 punti (73-49). Gli Heat sono in clamorosa difficoltà e con il 3Q chiuso sotto 81-57 non hanno più la forza di reagire.

San Antonio: Leonard 20, Duncan 10, Diaw 8, Green 9, Parker 19, Ginobili 7, Splitter 7, Bonner 3, Mills 14, Joseph 2, BELINELLI 4 (2/3 dal campo), Baynes 2, Ayres 3;
Miami: LeBron 28, Lewis 2, Bosh 12, Wade 10, Chalmers 4, Allen 8, Andersen 5, Battier 4, Haslem 2, Jones 11.