I risultati delle partite NBA della notte portano, come sempre, buone e cattive notizie. Crisi nerissima per gli Washington Wizards, che perdono contro i Toronto Raptors. La squadra di Bradley Beal sembra non riuscire a scrollarsi di dosso questo macigno che sia chiama sconfitta. Bene ancora i Brooklyn Nets di Kyrie Irving, i Phoenix Suns e le squadre di Los Angeles, Clippers e Lakers.
Ecco un breve riassunto di tutte le gare.
Washington Wizards-Toronto Raptors (115-137)
Con la sconfitta di stanotte Washington si porta sul 6-16 ed è ultima in Eastern Conference, assieme ai Pistons. Nonostante la sconfitta, però, c’è da dire che Washington ha saputo tenere testa ai Raptors per la maggior parte della gara. Complice anche il fatto che Russell Westbrook ha finalmente dato il suo prezioso contributo. A tratti, infatti, la squadra di coach Scott Brooks ha intavolato delle giocate fenomenali, che hanno riacceso le speranze per una possibile vittoria. Nel finale ha la meglio l’atletismo e la coesione di Toronto, che vince 137 a 115.
Migliori realizzatori sono Bradley Beal (24 punti) e Russell Westbrook (23 punti) per Washington. In casa Raptors il migliore è stato Norman Powell (28 punti, 7 rimbalzi e 4 assists).
Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers (112-119)
Bella vittoria per i Clippers, nonostante il rientro di Karl-Anthony Towns che era stato fuori un mese per Covid. E il suo ritorno si sente tutto: Towns è indemoniato nel primo quarto, portando avanti la sua squadra e deliziando gli spettatori (a casa) con un paio delle sue solite giocate. La partita sembra ormai in mano ai Timberwolves, ma qualcosa cambia. Il signor Kawhi Leonard, infatti, non vuole assolutamente perdere e tira fuori le unghie. All’inizio del secondo tempo Minnesota è ancora avanti, ma il vantaggio dura poco. Kawhi combatte ed è un cecchino e i suoi compagni lo cercano e lo seguono come leader. Minnesota si deve arrendere ad una LA travolgente, che vince 119-112.
I migliori in campo sono stati Naz Reid e Kawhi Leonard. Il primo ha messo a referto 23 punti e 3 rimbalzi in 20 minuti, il secondo ha totalizzato 36 punti in 37 minuti, conditi da 8 rimbalzi e 5 assists. Per Towns, invece, una doppia doppia con 18 punti, 10 rimbalzi e 3 assists in 31 minuti (e dopo un mese fermo).
Memphis Grizzlies-Charlotte Hornets (130-114)
Nonostante i Grizzlies avessero i cambi limitati causa Covid, nella notte sono comunque riusciti a battere una Charlotte in grande miglioramento. Partita tutto sommato equilibrata fino all’ultimo quarto, dove i Grizzlies esplodono e sferrano gli attacchi decisivi che affondano gli Hornets. A poco, infatti, è servito un Terry Rozier praticamente impeccabile: davanti ad un Ja Morant così incisivo c’è ben poco da fare. Vince Memphis 130 a 114.
Per Charlotte i migliori sono stati Terry Rozier con 34 punti in 33 minuti, 3 rimbalzi e 3 assists. Bene anche LaMelo Ball con 17 punti, 2 rimbalzi e 5 assists. Per i Grizzlies ha fatto bene Kyle Anderson con 27 punti in 24 minuti, Jonas Valančiūnas che chiude con una doppia doppia (12 punti e 15 rimbalzi), e Ja Morant con una doppia doppia anche lui (15 punti e 11 assists).
Brooklyn Nets-Indiana Pacers (104-94)
Dopo la sonora sconfitta di ieri contro Detroit, quella di stanotte è la Brooklyn che ci si aspettava di vedere con l’arrivo di James Harden. Nonostante l’assenza di Kevin Durant i Nets hanno vinto contro i Pacers di Domantas Sabonis, portandosi sul 15-12 e assicurandosi il 3° posto nella Eastern Conference. Il nome di Kyrie Irving è quello che emerge tra tutti. Kyrie è stato inarrestabile stanotte ed è decisamente l’MVP della gara. In campo si è dato da fare, smazzando assists, recuperando palloni e guidando la squadra alla vittoria. I Pacers, nonostante un Sabonis in formissima come sempre, si devono arrendere a Brooklyn, che vince 104 a 94.
Oltre a Kyrie Irving (35 punti, 4 rimbalzi e 8 assists), Brooklyn ha potuto contare sul contributo di DeAndre Jordan e James Harden, entrambi in doppia doppia. Il primo ha messo a referto 12 punti e 13 rimbalzi, il secondo 19 punti e 11 rimbalzi. Per Indiana, appunto, bene Sabonis che sfiora la doppia doppia (18 punti, 9 rimbalzi e 4 assists).
Chicago Bulls-New Orleans Pelicans (129-116)
Zach LaVine e i Bulls vincono contro i Pelicans di Zion Williamson. E, ancora una volta, il nostro Nicolò Melli non ha visto campo. Subito LaVine fa la voce grossa in campo, portando i suoi avanti e mettendo in crisi NO, già fortemente provata. Dopo un momento di smarrimento NO reagisce, ma viene subito messa a tacere da LaVine e dalle sue giocate incredibili. Non c’è scampo per la squadra della Lousiana, che si deve arrendere ad una Chicago targata LaVine. Finisce sul 129-116.
Zach LaVine fa 46 punti in 38 minuti ed è il migliore tra i suoi. Per NO c’è invece Zion Williamson, con 29 punti, 4 rimbalzi e 2 assists.
Denver Nuggets-Cleveland Cavaliers (133-95)
Vittoria schiacciante per i Nuggets di Nikola Jokić contro i Cavaliers. Questi ultimi appaiono subito in difficoltà e sembrano subire l’energia e la fisicità di Denver, soprattutto in difesa. Nel primo tempo in campo sembrano esserci solo i Nuggets e questa egemonia è destinata a proseguire. La difesa dei Cavs si eclissa davanti alle giocate di Jokić e co., e alla fine si inabissa del tutto. Finisce 133 a 95 per i Nuggets.
I giocatori più incisivi sono stati Jokić, appunto, con una doppia doppia (12 assists e altrettanti punti) e Paul Millsap (22 punti, 4 rimbalzi e 3 assists). Per i Cavs bene Jarrett Allen (18 punti, 10 rimbalzi e 2 assists).
Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder (114-113)
Vincono, anche se solo per un punto, i LA Lakers di Lebron James contro gli OKC. Questi ultimi, con una panchina cortissima, riescono a tener testa alla squadra californiana, ma nel finale vengono beffati e si vedono strappare la vittoria per un solo punto. Per quasi tutta la partita, infatti, la squadra di coach Mark Daigneault si trova in vantaggio contro LAL, ma a pochi secondi dalla fine Kenrich Williams sbaglia il tiro della vittoria, regalando la partita a LeBron. Si conclude 114-113 per i Lakers.
Al Horford è il migliore per OKC, con 25 punti, 8 rimbalzi e 8 assists. Per LA bene LeBron James, che finisce il match con 25 punti, 6 rimbalzi e 7 assists.
Phoenix Suns-Milwaukee Bucks (125-124)
Una situazione simile alla partita precedente anche per i Suns e i Bucks. La squadra di Chris Paul continua a vincere, ma stanotte ha rischiato grosso contro Giannīs Antetokounmpo e i suoi. Infatti, per tutta la partita, l’ombra del campione greco ha rischiato di oscurare i Suns. Questi ultimi, tuttavia, non si sono fatti intimorire e hanno combattuto fino alla fine. Guidata da CP3 e Devin Booker, Phoenix riesce a far inchinare i Bucks al suo cospetto, dopo che Antetokounmpo sbaglia negli ultimi secondi il tiro della vittoria. Risultato finale 125 a 124 per i Suns.
I migliori son stati, appunto, Giannīs con 47 punti, 11 rimbalzi e 5 assists da una parte e Devin Booker (30 punti, 6 rimbalzi e 3 assists) dall’altra.