NBA – Risultati della notte: Jokic batte Curry, Sixers larghi sui rimaneggiati Heat, colpo di reni Houston

MIAMI HEAT – PHILADELPHIA 76ERS 108-125

Niente da fare per gli Heat, sempre privi di Butler/Adebayo/Dragic, contro questi Sixers. Stavolta non serve nemmeno il miglior Embiid per aver la meglio sul team di Spoelstra, Joel può persino riposarsi e giocare solo 23 minuti (con 9 punti). Ben Simmons risponde alle voci di trade (che potevano portare Harden in Pennsylvania) con una tripla doppia da 10+10+12, ma è Milton il top scorer con 31 punti dalla panchina per Doc Rivers, mentre Harris ne aggiunge 18 e Maxey 15. Per gli Heat l’unico a salvarsi è Robinson con 22 punti, 21 per Vincent ma con percentuali insufficienti, 17 per Herro.

CHARLOTTE HORNETS – TORONTO RAPTORS 108-111

Raptors alla ricerca disperata di una vittoria dopo il misero 2-8 ad Est, e ci riescono tenendo le redini della gara praticamente già dalla fine del primo quarto. Chris Boucher (altra invenzione di Nurse) è ancora straripante con 25 punti e 10 rimbalzi, incluso lo schiaccione del 111-106 che praticamente chiude la tenzone, in un momento in cui Charlotte si era rifatta sotto sul -3. VanVleet ne aggiunge 17 per i canadesi, Lowry 16+12a. Per gli uomini di Borrego, 22 per Rozier, 20+11 per PJ Washington, 15 per Graham e 14+11a per Ball, con la consapevolezza che la difesa della seconda parte (e soprattutto dell’ultimo quarto, dove Toronto è rimasta a 12 punti) sia il punto da cui ripartire.

HOUSTON ROCKETS – SAN ANTONIO SPURS 109-105

Buttato il cuore al di là dell’ostacolo. È ciò che hanno fatto i Rockets nella trasferta di San Antonio, sotto 2-6 in stagione, orfani di James Harden, senza Wall fuori per infortunio e ancora in attesa di Oladipo. Eppure quel 15-2 alla fine che ha dato il colpo di reni al team di Silas alla fine da’ la vittoria a Houston su un campo non facile come quello degli Spurs. Wood ne mette 27 con 15 rimbalzi, Sterling Brown (partito al posto di Harden) ne aggiunge 23 e JaeSean Tate 13. Per gli Spurs, ancora privi di Aldridge (6-3 con lui in campo, 0-3 senza) ce ne sono 29 di Keldon Johnson e 16 di Walker, più 13 di DeRozan ancora poco convincente al tiro.

GOLDEN STATE WARRIORS – DENVER NUGGETS 104-114

Altra sfida stellare quella tra Jokic e Curry, con il secondo infuocato (35 punti e 11 rimbalzi) ma il primo vincente, con 18 dei suoi 23 punti solo nell’ultimo quarto, e un’altra tripla doppia da aggiungere al carniere (14 rimbalzi e 10 assist a corollario). Denver rimane davanti praticamente da meta’ primo quarto, ma i Warriors vendono carissima la pelle, con un Wiseman da 18 punti e Wiggins da 16 – dopo Oubre a 14 però nessun altro giocatore di Golden State va in doppia cifra. Discorso diverso per Denver che ne ha 17 da Barton e Murray e 15 da Green, con ben 7 uomini con almeno 10 punti. Squadre appaiate al 50% ad Ovest adesso.

INDIANA PACERS – PORTLAND TRAIL-BLAZERS 111-87

I Pacers (finalmente?) liberi da Oladipo (e con un LeVert in arrivo) riescono a limitare benissimo le due bocche da fuoco dei Blazers, McCollum e Lillard (tenuti “solo” a 44 punti con 6/15 da tre) ed espugnano Portland, andando 8-4 in stagione. Sabonis è ancora immarcabile sotto le plance e chiude con 23 punti e 15 rimbalzi, Brogdon ne fa 25 e McDermott dalla panca 16. Per i Blazers tegola gravissima con l’infortunio al polso di Nurkic che ne avrà per un po’. Oltre ai due succitati, il solo Anthony chiude in doppia cifra con 10.