NBA – Risultati della notte: Embiid esplosivo e i Sixers fanno lo scalpo agli Heat, fa tutto Durant per i Nets
BOSTON CELTICS – CHICAGO BULLS rinviata
MIAMI HEAT – PHILADELPHIA 76ERS 134-137 OT
Sfida vera, quella andata in scena al Wells Fargo Center di Philadelphia. Gli Heat, pur rimaneggiatissimi (fuori Butler, Adebayo, Bradley per COVID) riescono a portare i Sixers all’overtime con un grande Herro (13 punti nel quarto, 34 alla fine) e accarezzano il sogno di vincerla, senza aver fatto i conti con Joel Embiid, che mette il jumper del 120 pari a 3 secondi dalla fine. Embiid è il protagonista indiscusso del terzo quarto, dove con 20 punti rimette Philly in corsa – e lo è anche dell’overtime, dove ne mette ancora 11 (saranno 45 alla fine, con 16 rimbalzi). Ma forse il vero eroe della serata è Dakota Mathias, il giocatore mai scelto al draft e pescato dalla G-League che Rivers schiera per l’intero overtime e realizza la tripla della sicurezza a 26 secondi dalla fine della gara – unico canestro segnato da lui nella partita. Grande contributo anche di Green con 29 (9 triple, record Sixers pareggiato) e da Scott/Maxey con 16 a testa. Delude Simmons, solo 5 punti ma 12 assist. Per gli Heat, anche 26 per Robinson, 24 per Vincent e 17+13 Achiuwa.
DENVER NUGGETS – BROOKLYN NETS 116-122
I Nuggets buttano via la gara nel terzo quarto, dopo essere stati sopra anche di 18 nella prima metà e aver avuto 15 punti da Jokic – gli unici Nets a tirare la carretta sono LeVert con 18 punti (20 alla fine) e Durant con 14 punti. La musica cambia però nella terza frazione, dove KD prende per mano Brooklyn (ancora senza Irving, fuori per ragioni personali) e ne mette 14, quanti in tutta la prima metà e riporta davanti la squadra di Steve Nash. I Nuggets ritornano sotto e davanti nell’ultimo quarto ma l’inerzia è tutta nelle mani del team newyorkese, che porta a casa la vittoria con 34 punti di Durant conditi da 13 assist e 9 rimbalzi, 20 di LeVert, 16 Brown e 15 Harris. Per i Nuggets 23 di Jokic che si spegne un po’ dopo il rientro Nets, 22 Barton e 20 Murray.
UTAH JAZZ – CLEVELAND CAVS 117-87
Vittoria larga per i Jazz sul campo di Cleveland, un +30 che non lascia scampo agli uomini di Bickerstaff. Cleveland, priva di Drummond e Sexton, non riesce a rimanere in scia dei Jazz che scappano via già a inizio secondo quarto. Mitchell ne mette 27, Clarkson 21 e Bogdanovic 20 per Utah, 17 per Osman tra i padroni di casa, che ora sono 5-7, mentre Utah sale al secondo posto ad Ovest con 7-4.
LOS ANGELES LAKERS – HOUSTON ROCKETS 117-100
Niente da fare per i derelitti Rockets contro questi Lakers, lanciatissimi in testa alla Western. Con un primo quarto da 35-14, i gialloviola mettono la parola fine sulla gara già da subito. La coppia James-Davis ne fa 45 con 18 rimbalzi, il rientrante KCP, Schroder e Harrell 14 a testa e non serve molto altro ai californiani per aver ragione di questi Rockets con poca anima. Wood è il migliore per i texani (18+8), Harden deficitario al tiro, così come Wall (9/27 e solo 26 punti in coppia), si rivede Cousins dalla panchina (13+10) ma sembra la sagra dell’antiquariato l’ex squadra di D’Antoni, ora adagiata sul 3-6 al penultimo posto ad Ovest.
SAN ANTONIO SPURS – OKLAHOMA CITY THUNDER 112-102
Nella sfida tra due delle sorprese (finora) ad Ovest, la spuntano i San Antonio Spurs grazie al decisivo secondo quarto, dove i texani vanno avanti e non si fanno più riprendere. Walker IV ne mette 24, Johnson 18, Mills 17 e Aldridge 13+10 con gli Spurs sempre privi di DeRozan. 20 per SGA lato Thunder, ma non tirano benissimo i tre Dort-Bazley-Horford e il team di Daigneault ne risente. Oklahoma City fermata dopo tre vittorie in fila, ora 5-5, mentre gli Spurs salgono 6-5 nella Western.
INDIANA PACERS – GOLDEN STATE WARRIORS 104-95
Sfida molto più tirata quella del Chase Center, dove i Pacers giocano più di squadra rispetto a Golden State e riescono a spuntarla solo nel finale, per un +9 bugiardo. Indiana è guidata da Turner con 22 punti (e una tripla decisiva per il vantaggio Indiana nell’ultima frazione) + 12 rimbalzi, il solito Sabonis segue con 18+14, 16 anche per Aaron Holiday. Wiggins e Curry fanno quello che possono con 42 punti in due, mentre Oubre ne aggiunge 17. Pacers sul 7-4 ora, Warriors sempre sopra la linea di galleggiamento co questa sconfitta (6-5 in stagione).