Karl Anthony Towns e Trae Young sono stati nominati MVP della settimana ad Est e Ovest
Prima settimana NBA messa in archivio. Sette giorni contraddistinti da grandissimo basket, partite al cardio palma e prestazioni fuori dal comune. Basti vedere i 50 punti di K.Irving o la costanza in doppia cifra di Towns nel trascinare i T-Wolves. 4 i team ancora imbattuti tra i quali proprio i lupi del Minnesota che ad Ovest fanno compagnia ai sempreverdi Spurs e ai Nuggets. Guarda tutti dall’alto in solitaria Philly sulla costa Est. Diverse favorite al titolo hanno iniziato in maniera meno roboante questa settimana. Clippers fermati a Phoenix da Booker, Lakers sconfitti nel derby proprio contro i cugini ed i Rockets che tra alti e bassi navigano attorno alla sesta posizione in classifica. Tracollo Golden States autrice della peggior partenza degli ultimi anni. Proprio i ragazzi di Kerr offrono lo spunto di riflessione cardine in questo primo giro di boa.
Con una classifica così corta è doveroso mantenere la calma e trattenersi dalle facili sentenze. Più che naturale cercare una rotta sin dalle prime partite, specie se elettrizzanti come il derby di Los Angeles. Sarebbe ingenuo tuttavia soffermarsi troppo sui primi risultati dal mondo NBA. Per mantenere la calma e analizzare in modo equilibrato, ci affideremo questa settimana a una classifica di Top e Flop.
Flop #3: Portland Trail Blazers & Brooklyn Nets
Partenza opaca per Lillard e Irving. Separati da un continente intero, i due play All-Star hanno deliziato il pubblico con prestazioni da top players, per usare un’espressione calcistica. Media di 30.8 punti per il play di Portland che con McCollum e Whiteside hanno prodotto punti e qualità purtroppo insufficienti ad avere la meglio sugli Spurs e sui Nuggets. Dall’altra parte dell’East River Irving, consapevole delle difficoltà, ha preso la squadra sulle proprie spalle. Non basta però la media di 37.7 del numero 11 a far rientrare da subito il team nella zona Playoff. Anche Portland è rimasta bloccata, questa settimana, appena fuori dalla soglia Post-season. Descrivere l’umore nelle due città con una sola parola? Amarezza.
Flop #2: New Orleans Pelicans & Oklahoma City Thunders
Non è iniziato con i migliori auspici il campionato di New Orleans e Oklahoma City. Anche qui regna la delusione per il bilancio negativo delle prime quattro sfide. Le franchige di Melli e del Gallo hanno mostrato tanta qualità e perciò rimanere ancorati al fondo della Ovest è una vera delusione. I due italiani stanno complessivamente ben figurando, contribuendo al sistema dei rispettivi tecnici in maniera tangibile. Come Portland e Brooklyn, OKC e Pelicans hanno dimostrato di poter giocare alla pari ogni scontro. Staccarsi dal fondo della classifica sarà fin da subito necessario per sperare di agganciare in aprile l’ultima casella per la fase eliminatoria.
Flop #1: Golden State Warriors
Arriviamo quindi ad analizzare la franchigia che più sta facendo parlare. I Golden State Warriors sono senza ombra di dubbio la peggior sorpresa in negativo fino ad ora. Nonostante partenze e infortuni nessuno pensava a un inizio così disastroso per la squadra simbolo degli ultimi anni. Una sola vittoria, arrivata ieri notte contro New Orleans, e giudizi negativi dentro e fuori dallo spogliatoio per il gioco espresso in campo. È probabilmente vero che i ragazzi di Kerr affronteranno quest’anno la fine di un ciclo di dominio quasi assoluto. Evidenti sono anche le troppe lacune nel sistema del tecnico campione NBA sia da allenatore sia da giocatore. Escludere una benché minima ripresa di Curry e compagni risulta però sciocco. Chiave di volta di una possibile scalata nelle gerarchie della Lega? L’inserimento completo di Russell nell’organico. L’affiatamento col numero 30 è di buono auspicio.
Top – #5: Los Angeles Lakers & Boston Celtics
La posizione più bassa di questa classifica del “bicchiere mezzo pieno” corrisponde a un ex-equo tra due acerrime nemiche. Boston e Lakers non sono partite a razzo dai blocchi di partenza e hanno registrato entrambe una sconfitta nel ruolino di marcia. Entrambe hanno ceduto il passo a un’altra grande favorita per la corsa all’anello (Clippers e 76ers). Tutto sommato le due franchigie più titolate della Lega hanno avuto soddisfazione delle sentenze premature lanciate dopo le illustri debacle. Vittoriosi contro i robusti Jazz e gli Hornets, i giallo-viola hanno ottenuto una parziale rivincita dalla sconfitta dei Clippers di Leonard contro i Suns. I ragazzi di Rivers rimangono favoriti ma la cavalcata senza freni, prevista da alcuni dopo l’opener, potrebbe avere battute d’arresto di spessore. A Boston l’amarezza per la sconfitta contro Philly è stata spazzata via grazie al successo sui campioni di Toronto. Celtics e Lakers sono l’esempio migliore per ammonire i giudizi-lampo maturati dopo appena 3/4 partite.
Top – #4: L.A. Clippers, Milwaukee Bucks, Houston Rockets
Tre i team che albergano la quarta posizione. Motivo? Un inizio solido contraddistinto da qualche calo di energia di troppo. Tutto sommato Clippers, Bucks e Rockets possono guardare alle prossime settimane con cauto ottimismo. Milwaukee e Houston possono contare sulle proprie All Stars e sui pochissimi alfieri bloccati in infermeria. In casa L.A. sarà interessante vedere quale sarà il volto della franchigia una volta recuperato George. Le prospettive di crescita sono davvero incoraggianti per tutte e tre le squadre che molto probabilmente iniziaranno a competere per la prima posizione in classifica. Quanto dureranno le rivelazioni di inizio stagione che le precedono al momento? Difficile dirlo con certezza.
Top – #3: Denver Nuggets, Toronto Raptors, Philadelphia 76ers
Anche il primo gradino del podio vede la coabitazione di tre team. La medaglia di bronzo spetta, infatti, alle uniche tre favorite ad aver iniziato con solidità la prima settimana, mantenendo le aspettative di tifosi e cronisti. Era abbastanza facile aspettarsi grandi cose da Jokic e compagnia così come dai patrioti della Pennsylvania capitanati dal generale Embiid. Cifra tonda e zero sconfitte. Nessuno ha trovato ancora la ricetta per avere la meglio su Nuggets e 76ers. Discorso leggermente diverso per Toronto, sconfitto a Boston e lievemente in difficoltà nell’opener contro New Orleans. Nonostante le lacune i Raptors stanno rispettando i pronostici mantenendosi al top della Lega.
Top – #2: San Antonio Spurs
Ha preso tanti addetti ai lavori di sorpresa leggere il nome della squadra texana in cima alla classifica della Western. Meritano la medaglia d’argento gli Spurs di questa settimana. Una sorpresa solo a metà. Non è infatti per nulla sorprendente trovare contro le aspettative dei critici coach Popovich in prima posizione ancora imbattuto. Il “depauperamento” del roster nelle ultime due stagioni pareva essere irreversibile eppure Pop sembra aver trovato il giusto modo per traghettare la franchigia verso un’altra stagione al top.
Top – #1: Minnesota Timberwolves, Atlanta Hawks
Al top questa settimana sono Minnesota e Atlanta, sorprese genuine di questi primi sette giorni. Pochissimi, forse nessuno, avranno pensato di vederle in cima alla zona Playoff delle rispettive Conference. La costanza dei due giovani Young e Towns ha prodotto una fiammata imprevedibile. Difficilmente le due compagini avranno la qualità necessaria per mantenersi al vertice. Logico aspettarsi cali di intensità e fame agonistica nei prossimi mesi. Possibile però che l’apporto dei due MVP settimanali mantenga a galla le speranze dei management di Minneapolis e Atlanta, contendendosi uno degli ultimi ticket della off-season.