I New Orleans Pelicans di Nicolò Melli battono 120-116 i Toronto Raptors. Arriva così la seconda vittoria consecutiva per New Orleans dopo quella arrivata nella notte di capodanno contro OKC.
Ci è voluta una serie incredibile di tiri liberi tentati nell’ultimo quarto (ben 28!) per sconfiggere in volata i Raptors. Toronto era sotto di 12 a 8’30” dalla fine sul 101-89 e si era riportata avanti clamorosamente prima con la tripla di Vanvleet, poi con il sottomano di Lowry a 2’47” sull’111-113. Ma da lì la difesa dei Pelicans ha fatto notevolmente la differenza, con i canadesi a segnare solo 1 punto su libero di Anunoby nell’ultimo spezzone di gara se escludiamo la schiacciata di Boucher a 6″ dal termine a partita ormai andata. La tripla del definitivo sorpasso di Eric Bledsoe a 41″6 ha deciso di fatto la gara.
BLED!!!!!
Pelicans take the lead with 41 secs left #WBD pic.twitter.com/l1YDx7bGDH
— New Orleans Pelicans (@PelicansNBA) January 3, 2021
Per i Toronto Raptors di coach Nick Nurse (record 1-4 dopo 5 partite), non bastano i 27 punti messi a referto da Fred VanVleet e i 24 da Chris Boucher uscito dalla panchina per vincere sul campo dei Pelicans. Pascal Siakam, dopo lo stop punitivo contro i Knicks, segna 10 punti con 10 tiri in 25′ con un plus minus di -16, il peggiore della partita.
Il match ha visto protagonista tra le fila della franchigia della Louisiana sicuramente Brandon Ingram, autore di 31 punti, sei rimbalzi, 4 assist e 4 triple. Insieme all’All Star dei Pelicans, quintetto Pelicans tutto in doppia cifra con Zion Williamson che ne segna 21 con 7 rimbalzi e giocate da highligts dal palleggio.
E il nostro Nicolò Melli? Male, considerato che è restato in campo solamente 3’28”. Coach Stan Van Gundy gli concede l’ultimo spezzone di fine primo tempo. Ma a parte un rimbalzo difensivo e un tiro da tre preso e sbagliato per colorare il boxscore, l’ex Fenerbahce non riesce a trovare spazio e ritmo nei meccanismi dei Pelicans. E’ semplicemente ai margini delle rotazioni in un inizio di regular season da dimenticare. Nelle prossime settimane dovrà cercare in ogni modo di conquistare la fiducia di coach Van Gundy.