In NBA il giro di boa della Regular Season è già superato da un po’. Anche se per molti la “seconda parte” della stagione inizia solo dopo l’All-Star Game, è già possibile fare un punto della situazione.
Come ci si aspettava la squadra da battere è ancora Golden State. L’eccessiva vanità e la voglia di guardarsi allo specchio sembrano essere al momento le uniche concrete avversarie per la conquista del secondo anello consecutivo. Anche secondo i principali player nell’ambito delle scommesse basket, la conquista del titolo da parte di Steph Curry e compagni sembra essere l’unica ovvia conclusione della stagione in corso.
Secondo i principali bookmaker la quota media che vede Golden State campione NBA 2018 è attorno a 1.50. Nonostante la stagione sin qui abbastanza complicata, i Cleveland Cavaliers restano per i bookmaker la principale antagonista degli Warriors. LeBron James è al top della forma (proprio stanotte è entrato nell’elite di cestisti ad aver realizzato almeno 30.000 punti in carriera) ma l’addio di Irving ha lasciato un vuoto che coach Lue non è riuscito evidentemente a colmare. Le aggiunte di Isaiah Thomas e Derrick Rose non garantiscono al momento lo stesso apporto numerico del nuovo giocatore dei Celtics, ma è soprattutto la fluidità di gioco ad averne risentito. La quota media attorno cui si attesta Cleveland vale però 8 volte la posta. Insomma, piuttosto sfavorita rispetto a Golden State.
Lì a un passo dai Cavs ci sono però gli Houston Rockets (quota media 9), attualmente seconda forza della Lega con un record di 33-12 ed un James Harden in formato Mvp. Il Barba, che è il miglior realizzatore NBA con una media di 31.4 a partita, ha da poco dichiarato di non aver mai avuto sensazioni ottime come quelle di quest’anno. L’aggiunta di Chris Paul ha dato alla squadra di coach Mike D’Antoni quello sprint in più che sembrava mancare nelle passate stagioni. Sarà sufficiente per arrivare fino in fondo? Tutto si deciderà dalla più che probabile finale di conference con gli Warriors. Allo stato attuale sembra difficile che una squadra della Eastern Conference possa tener testa ai Rockets. Tra queste rientra chiaramente anche la Boston di Kyrie Irving. Nonostante il terribile infortunio capitato a Gordon Hayward, Boston è senza dubbio la miglior squadra vista ad Est fino a questo punto della stagione con un record di 34-14. Il tutto però non è sufficiente al punto da ritenere Boston la principale antagonista di Golden State. I Celtics sono infatti soltanto quarti (con una media quota pari a 10) nella lista di squadra in cerca dell’anello.
Seguono gli intramontabili San Antonio Spurs (17) – anche se difficilmente saranno in grado di battere una tra Houston e Golden State in una serie Playoff – i Raptors (23) e gli Oklahoma City Thunder (26) del trio Westbrook-Anthony-George.
Per quanto riguarda invece la corsa al titolo di Mvp è attualmente James Harden il super favorito. Il Barba, con una quota media che si aggira dal 1.50 al 1.80, precede King James che invece è ben oltre quota 2.50.
