NBA Preview – Southwest D.: Spurs sempre in pole ma c’è fermento in Texas e se i Pelicans spiccassero il volo?
Nuovo appuntamento con l’analisi del prossimo campionato NBA ed ultimo articolo relativo alla Western Conference. Dopo aver analizzato nel dettaglio i roster e le aspirazioni dei team della Northwest Division e della Pacific Division, ecco l’approfondimento sulla Southwest. Pronosticare, analizzare e provare a indovinare come andrà a finire è un gioco a cui nessuno può resistere, tantomeno noi a BasketItaly.it. A due mesi dalla prima palla a due della stagione questa volta diamo un’occhiata alla caldissima Southwest Division.
San Antonio Spurs
Probabile quintetto:Parker, Green, Leonard, Duncan Splitter
Ranking: Contender
Ogni volta che si scrive degli Spurs si ha una strana sensazione: Passano gli anni ma loro restano sempre lì al vertice, inossidabili, una delle poche certezze degli ultimi dieci anni nello sport e non solo. I protagonisti di questo ennesimo capitolo della saga dei neroargento sono i soliti: i magnifici tre: Parker, Duncan e Ginobili, coordinati dal maestro Gregg Popovich dalla panchina. A loro si aggiunge l’ormai star Kawaii Leonard che, pur non essendo esattamente mediatico, è destinato a essere il presente e il futuro della franchigia e ormai questo lo sanno anche i sassi.
Anche il resto della squadra campione non ha subito stravolgimenti, con l’idolo nazionale Marco Belinelli pronto a nuove sfide. Le novità sono in panchina dove al gran vate della panchina si affiancano il nostro Ettore Messina e una delle migliori giocatrici della storia:Becky Hammon che difficilmente staranno lì a fare le belle statuine. Curiosità per quello che potrebbe essere l’ennesimo steal of the draft degli Spurs: Ryan Anderson, playmaker extralarge preso con la trentesima scelta intriga.
Se il tempo non inizia a farsi sentire anche per i tre moschettieri neroargento l’obbiettivo di centrare il secondo titolo consecutivo è a portata di mano per gli Spurs.
Dallas Mavericks
Probabile quintetto: Nelson, Ellis, Parsons, Novitzki, T.Chandler
Ranking: Playoff
Squadra interessante Dallas. Dopo stagioni in cui si affannava a rincorrere superstar che poi puntualmente li rifiutavano per altri lidi, quest’anno il mercato ha portato ottimi giocatori utili alla causa. Lo “scippo” ai cugini di Houston di Chandler Parsons allarga il campo in una squadra che può puntare sulle tante(troppe?) penetrazioni di un Monta Ellis con sempre tanti punti nelle mani. Novitzki è…Novitzki. T. Chandler torna nella squadra dove vinse il titolo e sarà decisivo in una squadra che difensivamente soffrirà la partenza di Shawn Marion e che non abbonda di difensori. Gli arrivi di Richard Jefferson e Jameer Nelson portano esperienza. Nella trade con New York è partito un giocatore solido come Calderon e oltre a Chandler e arrivato anche il non straordinario (eufemismo) Raymond Felton e alla squadra mancheranno i punti e la leadrship di Vince Carter ma non si può avere tutto. Ad ogni modo se tutto và per il verso giusto oltre a divertire potrebbero fare anche qualcosa in più, intanto playoff sicuri e non è poco.
Houston Rockets
Probabile Quintetto: Beverly, Harden, Ariza, T. Jones, Howard.
Ranking: Playoff
Ogni anno sembra la stagione giusta per Houston, quest’anno un pò meno ma questo potrebbe rivelarsi un vantaggio per una squadra umorale e che ancora fa fatica a gestire la pressione. Hanno perso quello che era a livello statistico (e da quelle parti conta qualcosa..) uno dei migliori della lega in rapporto a quanto guadagnava: il succitato Parsons. Al suo posto Ariza che dopo la migliore stagione in carriera torna lì dove aveva fallito anni fa che però ha quattro anni più del prodotto da Florida. Harden deve dimostrare di poter essere un leader e non solo un ottimo giocatore con una folkloristica barba e Howard deve dimostrare di essere finalmente maturo e sano dal punto di vista fisico e non è detto che accada. Dubbi ce ne sono: Beverly è un mostro di agonismo ma forse non basta e sicuramente c’è di meglio di Tereence Jones in quel ruolo. La panchina è corta come la minigonna di una cubista e il fatto di essere stati i grandi delusi del mercato potrebbe incidere. Bene ma non benissimo. Per i playoff ci sono poi c’è da sperare che gli dei del basket diano una mano…
Memphis Grizzlies
Probabile Quintetto:Conley, T.Allen, Price, Randolph, M.Gasol
Ranking: Playoffs
Squadra piena di certezze ruvida il giusto e tignosa da affrontare per tutti, in altre parole la solita Memphis. Il quintetto è quello che ha fatto bene nelle ultime stagioni: il sempre troppo sottovalutato Mike Conley più la solita mano sostanziosa in difesa garantita da Tony Allen. Prince dà esperienza ma, come l’omonimo cantante, sembra lontano dai fasti di un tempo. Randolph e Gasol devono solo sperare di restare sani per il resto della stagione e questo dovrebbe bastare per garantire aglin orsetti una delle migliori coppie di lunghi della lega. Dalla panchina l’impatto di Vince Carter, con un contratto che lo porterà ai quaranta anni, è assicurato. Calathes ai tempi di Florida (con il solito Parsons che c’entra sempre..) era la star e oggi può essere un buon cambio. Forse non vinceranno ma io non me li vorrei mai trovare contro anche perchè Randolph non è esattamente un gracile ragazzino vittima designata dei bulli….
New Orleans Pelicans
Probabile Quintetto: Holiday, Evans, R.Anderson, Davis, Asik
Ranking: Lottery/Playoffs
Hanno uno dei nomi più brutti della storia della lega e già per questo ispirano simpatia. La fantasia non manca con tanta gente capace di giocate da campetto: Tyreke Evans in primis cerca il riscatto dopo essere stato dato per bruciato forse troppo presto. Dal mercato è arrivato un Asik alla ricerca di un ruolo da protagonista e anche Gordon e Holliday rincorrono una consacrazione che potrebbe non arrivare mai. Ennesima chance per l’eroe del college basket Jimmer Fredette in cui forse non crede più neanche sua madre. Anderson può essere giocatore inportantissimo e anche lui sembra eternamente sottovalutato. Dal draft è arrivato un altro talento cristallino ma dal carattere particolare come Russ Smith. Dulcis in fundo l’uomo che può cambiare i destini della franchigia: Anthony Davis, il monociglio più famoso dai tempi di Frida Khalo e Beppe Bergomi, è ormai una star e il mondiale ne accrescerà sicuramente il valore oltre alla consapevolezza nei suoi enormi mezzi. Potrebbero finire nei bassifondi facilmente ma una grande stagione di Davis, supportato da gente che oltre al talento aggiunga finalmente continuità (Evans?), potrebbe portare a sorpresa l’ultimo posto per i playoffs. Oltre, con in panchina gente come Ajinca, Rivers e Luke Babbit (non quello di “Rain Man”), sembra proibitivo andare.
A seguire i link per consultare tutti i Preview sulle Division della prossima stagione NBA.
Western Conference:
Northwest Division
Pacific Division
Southwest Division
Eastern Conference:
Atlantic Division
Central Division
SoutEast Division