MILWAUKEE BUCKS – MIAMI HEAT 91-104 (0-3)
La serie meno equilibrata dei play-off rispetta i suoi pronostici. Non basta neanche il fattore campo ai Bucks per domare gli Heat, ormai vicini a chiudere i conti essendo già sul 3 a 0. Miami non ha nulla da Wade (4 punti con 1/12 al tiro) ma trova dalla panchina un fantastico Ray Allen che ne mette 13 con 5/8 da tre.
L’ex Boston, che supera Reggie Miller per numero di triple nei play-off (322), è coadiuvato dal solito James (22 e 6 assists), dominatore su tutti i lati del campo e da Bosh, autore di una doppia-doppia da 16 punti e 14 rimbalzi. I Bucks provano a mettere paura ai campioni in carica (27-17 all’11’) ma poi devono sottostare allo strapotere fisico e tecnico degli avversari che iniziano a fare sul serio dal terzo quarto, chiuso in vantaggio di 10 (78-68). Gli ultimi 12′ vedono Miami amministrare ed incrementare il vantaggio, facendo così risultare vani i 16 punti di Sanders e Jennings e i 15 di Ilyasova. Male Ellis che chiude con 7 punti e 2/9 dal campo.
MEMPHIS GRIZZLIES – LOS ANGELES CLIPPERS 94-82 (1-2)
Si arriva a Memphis ed è tutta un’altra storia. I Grizzlies portano a casa gara3 ed accorciano le distanze nella serie portandosi sull’1 a 2. La differenza la fanno Zach Randolph, che mette a referto 27 punti e 11 rimbalzi ma soprattutto la maggiore presenza a rimbalzo dei padroni di casa (45 contro 33). Sugli scudi anche Marc Gasol (16+8), premiato come difensore dell’anno. I Clippers pagano la scarsa vena del loro leader Chris Paul che chiude con appena 8 punti e 4 assists. Non bastano quindi per Los Angeles ben 5 uomini in doppia cifra col solito Griffin (16) a guidare la truppa. Ora la serie rimane a Memphis e la sensazione è che non si chiuderà a breve.
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