Iniziano finalmente i playoffs Nba, e a Est dopo una stagione fatta di rivelazioni (Philadelphia), infortuni (Celtics) e rivoluzioni (Cavaliers) si inizia con i Toronto Raptors al primo posto mentre LeBron James parta dalla quarta posizione in uno scontro intrigante con i Pacers. Attenzione al nostro Marco Belinelli che con Philadelphia sta andando alla grandissima.
Toronto Raptors (1) – Washington Wizards (8)
Qui Toronto: Solidissima stagione per i Raptors che chiudono con un 59-23 la regular season e un ottimo 34-7 tra le mura amiche dell’Air Canada Center. Decisamente maturato il gioco dei canadesi con Derozan che ha finalmente acquistato una realtà perimetrale e la panchina ha trovato una continuità impressionante. Van Vleet dalla panchina si è rivelato determinante e a rimbalzo il duo Ibaka-Valanciunas deve dare continuità in questa post season. Il pronostico non può che essere per gli uomini di Casey.
Qui Washington: Stagione a dir poco rivedibile, qualcosa a livello di spogliatoio non ha funzionato. È paradossale che il miglior momento degli Wizard sia stato con Wall fuori per infortunio, ma per avere speranze di passare il turno avranno bisogno del duo Wall-Beal in formato All Star. Fondamentale anche l’apporto di Gortat sotto i tabelloni per limitare i lunghi avversari. Attenzione: Jodie Meeks (14,5 minuti di media a stagione) non disputerà i playoffs per squalifica.
Come finirà? Sulla carta non c’è storia, Troppo solidi i canadesi. Tuttavia Derozan e Lowry sono chiamati alla definitiva maturazione nei playoffs, dove fin’ora hanno sempre pesantemente steccato. Passerà ovviamente tutto da loro, ma se mantenessero il loro standard produttivo è difficile pensare a un risultato oltre il 4-1 per i Raptors.
Boston Celtics (2) – Milwaukee Bucks (7)
Qui Boston: Passa un anno e Boston fa una estate all’insegna delle grandi firme: Irving e Hayward. Passa un anno ma le due stelle non ci saranno, la stagione di Boston è iniziata male fin dai primi minuti della prima partita con il terribile infortunio dell’ex Jazz. Tuttavia Stevens ha avuto la grande abilità di creare un sistema funzionante lanciando il talento di Jayson Tatum, ma la tegola arriva nuovamente con l’infortunio di Irving: stagione finita.
Con l’assenza di Marcus Smart nel primo turno, Stevens dovrà dare fondo a tutta la sua abilità mettendo in piedi una squadra basata sul talento di Tatum e Brown, aiutati da Rozier. Fondamentale l’utilizzo di Morris e Monroe per mantenere una linea difensiva affidabile. Insomma passano gli anni ma la vera stella di Boston rimane Brad Stevens.
Qui Milwaukee: Stagione iniziata fortissimo e finita in calando. La squadra vive sulle spalle di Giannis Antetokounmpo aiutato da Jabari Parker e Eric Bledsoe. Tante le incognite con i Bucks che non hanno mai mostrato un gioco fluido e affidabile, servirà trovare continuità dal perimetro e chiedere gli straordinari al talento mostruoso di Giannis.
Come finirà? Sfida più combattuta di quello che dica la classifica. Boston è malridotta e la profondità del roster potrebbe non essere sufficiente. Tuttavia i Bucks, che hanno si tanta panchina a disposizione, sono nettamente meno affidabili e organizzati. Tanto passa da supporting cast (Middleton-Parker) altrimenti superare l’organizzazione difensiva di Boston diventa difficile.
Celtics favoriti per sistema e applicazione, con Horford a guidare da veterano i biancoverdi. Ai Bucks non può bastare il solo Giannis. Boston 4-3
Qui Philadelphia: semplicemente la squadra più elettrizzante degli ultimi due mesi. 16 vittorie consecutive non sono un caso, soprattutto se in buona parte è mancato Embiid per la frattura dell’orbita oculare. Ecco proprio Joel salterà almeno gara 1 (ma il Process è pronto a tornare) e questo potrebbe limitare i 76ers. Ma c’è Simmons, talento quasi inspiegabile per come sa innescare i compagni e realizzare anche senza tiro da fuori. L’assenza di tiro potrebbe però essere un problema ed ecco diventare fondamentali JJ Redick e Marco Belinelli. Fondamentale la loro percentuale sugli scarichi. Marco si è subito trovato benissimo coi compagni e la sua esperienza da veterano potrebbe aiutare la squadra dei giovani Embiid-Simmons. E poi ci sarebbe Fultz…
Qui Miami: Squadra esperta, insidiosa e cattiva. Che però deve ritrovare Whiteside, imprescindibile la sua fisicità. Dragic e Wade sono i leader esperti di questa squadra che dovranno minare gli ingranaggi dei sixers ma anche motivare i proprio compagni di squadra. Rallentare il ritmo e colpire dal perimetro sono aspetti fondamentali.
Come finisce? Il talento dice Sixers ma l’esperienza non si ha di natura, e questo potrebbe essere un problema. Gli Heat possono far valere esperienza e cattiveria ma senza Whiteside che fa il Whiteside diventa difficile.
Simmons invece deve dimostrare di avere la stessa continuità in post season, smentendo i dubbi sul suo tiro. Attenzione a gara 1, potrebbe essere già decisiva vista l’assenza di Embiid per strappare il fattore campo. Potrebbe essere una serie molto lunga: Phila 4-3
Cleveland Cavaliers (4) – Indiana Pacers (5)
Qui Cleveland: Squadra rivoluzionata a gennaio, alchimie difficili, prestazioni difensive rivedibili ma c’è una costante: LeBron James. E se c’è LeBron il primo turno diventa difficile non passarlo. Il Re è sostanzialmente alla miglior stagione in carriera, una macchina inarrestabile pronta a trascinare i suoi all’ennesima finale. Fermarlo è impossibile, Love e compagni dovranno essere pronti a sostenerlo.
Qui Indiana: Stagione assolutamente positiva con l’esplosione di Oladipo che non ha fatto rimpiangere PG13. Le speranze dei Pacers passano da lui e Turner, con tutta la squadra che dovrà dare il 110% per mettere in difficoltà sua maestà James.
Come Finirà? Chiaramente è favorita Cleveland, ma Indiana venderà cara la pelle. Oladipo dovrà crescere ulteriormente, Turner deve chiudere l’area, mentre potrebbero essere fondamentali i recuperi sui tiri da fuori di Love. Cleveland invece deve giocare come sa, seguire il suo leader ma soprattutto aumentare la costanza in fase difensiva. Le distrazioni della regular season non sono più ammissibili.
C’è Lebron, il pronostico è automatico: 4-1 Cleveland