NBA Playoffs: Chicago crolla allo United Center. I Cavaliers chiudono la serie e passano il turno
I Cleveland Cavaliers battono ancora Chicago ed, in attesa che si risolva la serie tra Atlanta-Washington, approdano alla Finale della Western Conference. Tra la delusione degli oltre 22mila dello United Center, la serie si chiude con un netto, quanto inaspettato, 94-73 (Serie chiusa sul 4-2) in favore di LeBron James e compagni che, oltre alla certificata assenza di Kevin Love, hanno dovuto rinunciare anche a Irving (6) dopo appena 12′ di gioco. LeBron, nonostante l’ennesima tripla doppia solo sfiorata (15 punti, 11 assist e 9 rimbalzi), tira male (7/23 con 0/4 da tre punti) ed è meno incisivo rispetto ai due precedenti episodi della serie. Devastante però l’impatto della panchina con un sorprendente Dellavedova da 19 punti (7/11 al tiro), un JR Smith da 12 punti ed un Jones da 9 punti. Queste sono le cifre che hanno consentito agli uomini di David Blatt di superare una Chicago che ritrova Pau Gasol (8 punti e 5 rimbalzi) ma che è dipendente dal talento offensivo di Derrick Rose (14 punti e 6 assist) e di Jimmy Butler (20 punti e 5 rimbalzi), unici due in doppia cifra. Un dato che, da solo, è probabilmente in grado di spiegare il crollo dei Bulls, dopo un ottimo primo quarto da 33-31, in grado di segnare la miseria di 14 punti di media nei successivi tre quarti.
Chicago, protagonista anche del colpo in trasferta che le aveva permesso di strappare il fattore campo, sembrava avere la serie in mano dopo il buzzer beater di Derrick Rose di Gara-3. Il contraccolpo psicologico dopo la sconfitta allo scadere di Gara-4 è però stato troppo pesante da digerire per una squadra che ha comunque espresso una qualità di gioco ben al di sotto del talento offensivo che ci si aspettava dai Bulls, soprattutto dopo l’arrivo di Pau Gasol. Per una Chicago – probabilmente alla fine dell’era Thibodeau, ndr – che torna a casa, una Cleveland che vola in finale di Conference trascinata da un LeBron James dominatore assoluto, con o senza fascetta. Gli haters dovranno rimandare l’appuntamento con i processi contro il numero 23 che ha dimostrato ancora di essere l’uomo da battere in questa NBA.
Cavaliers: Dellavedova 19, James 15, Thompson 13, Shumpert 13, Smith 12;
Bulls: Butler 20, Rose 14;
Photo: Keith Allison
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