NBA PLAYOFF – Gli Hawks di Gallinari cedono ai Knicks che vincono gara-2 e pareggiano la serie
Nella notte italiana sono tornati in campo gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari per provare ad espugnare anche in gara-2 il Madison Square Garden di New York. Invece, questa volta, ad imporsi, con il risultato finale di 101-92, sono stati i padroni di casa dei Knicks, che grazie ad un secondo tempo di coraggio e cuore riescono a ribaltare una partita che sembrava segnata al termine dei primi 24 minuti.
È infatti Atlanta a partire con il piede sull’acceleratore. Nel primo quarto con un parziale di 13-0 gli Hawks si ritrovano avanti di sette lunghezze. Nel secondo periodo Young (30 punti totali per lui) porta i suoi anche sul +15, prima di chiudere in vantaggio di 13 punti sul 57-44 all’intervallo.
Nella ripresa coach Thibodeau cambia il quintetto iniziale, inserendo Rose e Gibson, due dei suoi pretoriani. La partita subisce una svolta e New York, grazie ad un pubblico scatenato, riesce a rimontare canestro dopo canestro. Il terzo quarto si chiude coi padroni di casa in piena rimonta e avanti di una sola lunghezza, apparecchiando la tavola per un finale entusiasmante. I Knicks sembrano averne di più degli avversari e raggiungono addirittura il +10 a 8 minuti dal termine. La squadra di coach McMillan però si ricompatta e pareggia a quota 91-91 con ancora 5 minuti da giocare, prima di crollare nuovamente e non segnare più dal campo. I cinque minuti finali diventano una passerella per la squadra newyorchese, che si aggiudica gara-2 e pareggia la serie sull’1-1 prima che ci si sposti in Georgia. Il MSG si raccoglie in un lungo applauso per i propri beniamini, che guidati da un Rose versione vintage da 26 punti, riportano entusiasmo nell’intero ambiente Knicks.
Partita difficile per Gallinari, che in poco meno di 30 minuti sul parquet colleziona 6 punti, 5 rimbalzi, 4 assist ed una stoppata, tirando 2/10 dal campo e 2/9 dell’arco dei tre punti. Per il Gallo ci sono stati quasi dieci minuti in più di utilizzo rispetto a gara-1, a causa del problema di falli di Collins, ma come nel primo atto della serie, anche ieri notte l’azzurro ha faticato a trovare la via del canestro, ricordando sinistramente ciò che accadde lo scorso anno con la maglia di Oklahoma City nel primo turno contro Houston.
Ora la serie si sposta ad Atlanta, dove gli Hawks potranno contare sul supporto di un palazzetto quasi completamente pieno, per rimettere la testa avanti. Appuntamento per la notte tra venerdì e sabato.