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NBA Opening Night: i Toronto azzannano la prima vittoria in over time. Buona la prima di Leonard a L.A.

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Siakam e Leonard. MVP della notte NBA (credits: Forbes.com / SI.com)

L’attesa è terminata e in grande stile. Dopo la celebrazione degli eroi del primo titolo, i campioni in carica hanno avuto la meglio su un team frizzante come New Orleans. Non è stato facile annullare i tentativi dei Pellicans di guastare parte della festa dei Raptors. Dopo le prime schermaglie a favore degli ospiti capaci di costruire una mini fuga grazie ai tanti nuovi giovani e alla mira di JJ Redick, Lowry e compagnia hanno mostrato tanta della qualità del titolo. Un match avvincente, combattuto fino all’over time. Come sottolineato da Sergio Garatti questa mattina, straordinario l’esordio del nostro Nicolò Melli, capace dal secondo quarto di una perfezione sbalorditiva. Solide prestazioni dei compagni di Nik con Ingram (22 punti, 5 assist e 5 rimbalzi) e Redick (16 punti). Toronto costruisce la vittoria su tre pilastri: Lowry, VanVleet e Siakam. La giovane ala camerunense ne mette 34 ed aggiunge 18 rimbalzi per la prima doppia doppia della regular season. Un bel modo per celebrare e dire grazie a chi ha giocato per “Raptor baskettaro” in 24 anni di storia della franchigia.

 

Una vera e propria bolgia ha stretto Clippers e Lakers al primo scontro diretto dell’anno. Logico aspettarsi entusiamo per il ritorno in grande stile della NBA ma il calore mostrato dai tifosi per il derby di Los Angeles più sentito dell’ultimo decennio aveva qualcosa di speciale anche rispetto al gentile abbraccio di Toronto a suoi campioni nella vittoria per 130 a 122. Il primo dei quattro incontri diretti allo Staples Center se lo aggiudica Leonard. Su un parquet personalizzato Clippers, una partita elettrica sin dal primo possesso, anche se priva di un Paul George (seduto al fianco dei compagni vestito da gran gala), del nuovo uomo immagine Puma, Kyle Kuzma e di un Rajon Rondo in giacca e cravatta (stile Barney Stinson). Le strisce positive dei ragazzi di Doc Rivers nei primi tre quarti sono state neutralizzate con successo dai giallo-viola. Gli ultimi dodici minuti sono stati invece decisivi alla vittoria Clippers 112 a 102. A coach Vogel non bastano i 28 punti del coronato Danny Green e della seconda doppia doppia assoluta nella lega, registrata da Davis (25 punti e 10 rimbalzi). Re LeBron ha risposto in maniera convincente alle voci di critica sulla sua squadra. Ai 18 punti, 9 rimbalzi e 8 assist vanno aggiunte le sbalorditive “divese da ultimo uomo” grazie alle quali James ha neutralizzato due contropiedi avversari (prima delle quali composta da stoppata e successivo fallo in attacco). Al netto delle prestazioni da All Star (Leonard ne infila 30 e realizza l’highlight di serata con slam dunk a mano sinistra) fattore determinate sono state le panchine. I Lakers guidati da Green recuperano con le seconde linee uno degli svantaggi avversari costruiti nella partita. I Clippers si avvalgono invece della grande qualità di Lou Williams, di Montrezl Harrel e della lunga e robusta panchina per costruire la vittoria. Questa la ricetta di una spettacolare serata. Per LeBron e Davis saranno utili i recuperi di Kuzma e Rondo per maggiore rotazione mentre in casa Clippers al momento sembra esserci ben poco fuori posto.