Nella notte i Celtics e i Thunder hanno trovato la prima vittoria nelle rispettive serie accorciando il distacco per 2-1. I Clippers vincono a Salt Lake City e sopperiscono all’infortunio di Griffin con la doppia doppia di Paul annullando i 40 punti di Gordon Hayward.
Boston Celtics-Chicago Bulls 104-87 (serie 1-2)
Dopo due sconfitte casalinghe i Celtics trovano il successo in gara 3 sul campo dello United Center. La vittoria è partita dal primo quarto quando i Celtics hanno colpito i Bulls dalla lunga distanza mettendo a segno 7 triple su 11 tentativi e chiudendo la prima frazione avanti 33 a 15. Nel secondo quarto i Bulls combattono per rientrare e con un parziale di 26-11 il risultato alla pausa lunga dice che il vantaggio dei Celtics si è ridotto a soli tre punti (44-41). Dopo le parole di carica di coach Stevens negli spogliatoi i Celtics si ricaricano. Thomas e Horford si cercano e si trovano. Il duo riporta i Celtics avanti di 12 nel terzo quarto (62-50). Nel quarto quarto cacciano definitivamente indietro gli avversari che commettono qualche turnover da cui scaturiscono punti in contropiede dei Celtics. Boston trova la vittoria 104-87 e accorcia le distanze nella serie che si trova ora sul 2-1. I Bulls hanno dovuto giocare senza un playmaker vero, causa l’assenza di Rajon Rondo, e Jerian Grant messo in campo proprio per sostituire l’ex Celtics non è stato efficace come Rondo nelle prime due gare del TD Garden (6 punti e nessun assist in 15’). L’attacco è stato affidato invece a Wade e Butler che hanno realizzato 18 e 14 punti.
Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 113-115 (serie 2-1)
Prima partita in casa e prima vittoria nella serie per i Thunder di Russell Westbrook. Il numero 0 dei Thunder già nel terzo quarto aveva conquistato la tripla doppia, la seconda consecutiva in una serie palyoff. Non accadeva dai tempi di Jason Kidd nelle finali di Conference 2002 che un giocatore non realizzava due triple doppie consecutive. La vittoria, tuttavia, non è arrivata facilmente e nel finale Harden ha fatto sudare freddo suoi ex tifosi sbagliando la tripla che avrebbe portato la serie sul 3-0. Il Barba aveva pareggiato a meno di un minuto dal termine del match chiudendo una rimonta costruita con un parziale di 15-5 ma con 35” ancora da giocare Steven Adams ha riportato avanti i Thunder. Dopo due liberi a testa per Harden e Westbrook l’ultimo possesso era nelle mani di Houston e Harden ha tirato una tripla che si è fermata sul ferro. All’opposto di quanto successo in gara 2 la rimonta non è riuscita ai Rockets nonostante i 44 punti di Harden (52.4% dal campo e 18/18 ai liberi). La tripla doppia da 32 punti, 13 rimbalzi e 11 assist di Westbrook è stata accopagnata dai 20 punti di Taj Gibson e dai 12 punti con 62.5% al tiro di Victor Oladipo. OKC ha dominato anche dalla distanza tirando con il 47% mentre Houston ha riportato una brutta percentuale del 28%.
Los Angeles Clippers-Utah Jazz 111-106 (serie 2-1)
I Clippers vincono un match che sin dall’inizio si era messo male con l’infortunio di Blake Griffin. Il giocatore dei Clippers ha subito una contusione all’alluce che però risulta non essere rotto. Ci pensa allora Chris Paul a prendersi in spalla i Clippers mettendo a referto 34 punti (di cui 13 nell’ultimo quarto) con 7 rimbalzi e 10 assist oltre a 2 palle rubate. Nell’ultimo periodo i Jazz erano avanti di otto lunghezze prima di farsi recuperare e dover fermare il cronometro sperando negli errori dalla lunetta dei californiani. La mano dei giocatori dei Clippers non trema e l’ultimo tentativo da rimessa con 3” da giocare finisce nelle mani della difesa. I Jazz hanno perso nonostante i 40 punti di Gordon Hayward che era partito fortissimo segnandone 21 nel solo primo quarto (record di franchigia in una gara playoff) e nonostante la percentuale di squadra dal campo recitasse 52%.