NBA – LeBron: “Perdere fa sempre male”, Curry: “Siamo una delle squadre migliori della storia”
Il titolo NBA è andato ai Golden State Warriors, capaci di espugnare nella notte la Quicken Loans Arena in Ohio, mettendo Cleveland K.O. per 4-2 nella serie. Queste le reazioni e le dichiarazioni dei protagonisti principali al termine della gara in conferenza stampa:
Steve Kerr, coach dei Golden State: “Devo dire che tutti hanno fatto un lavoro eccellente quest’anno si è parlato molto del nostro modo di giocare, del fatto che basiamo parte del nostro gioco sulle triple ma in realtà per vincere nella Nba devi riuscire a trovare la giusta sintesi. Questa squadra ha avuto, da un punto di vista statistico, la miglior difesa della Lega, molti se lo dimenticano e parlano solo del nostro attacco. Senza una grande difesa non puoi conquistare il titolo Nba. Dall’inizio ho capito che questo modo di giocare avrebbe avuto successo, certo non mi aspettato di vincere l’anello. Il merito naturalmente va a questo gruppo straordinario. Tutti i giocatori si sono sacrificati per il bene della squadra, gente come Lee o Iguodala per esempio ha accettato un ruolo di secondo piano senza problemi. Sono stato davvero fortunato a poter allenare una squadra del genere”.
Steph Curry: “E’ stata un’esperienza assolutamente incredibile, voglio bene a tutti i miei compagni, è stato un onore giocare con loro. Tutti hanno fatto grandi sacrifici per il bene della squadra e questo titolo e’ il giusto premio. Abbiamo disputato una grande regular season e poi non abbiamo rallentato nella postseason, credo che questa verrà ricordata come una delle migliori squadre della storia della Nba”.
Draymond Green: “Ho fatto grandi cose al college eppure in pochi credevano in me quando sono stato scelto al secondo giro al draft dicevano che non ero abbastanza atletico, che difendevo poco, che non avrei avuto un futuro nella Nba. Adesso ho conquistato il titolo Nba, quelli che mi criticavano possono continuare a dire quello che vogliono”.
Shaun Linvgston: “A causa del grave infortunio si può dire che ho avuto due distinte carriere nella Nba. Molti sostenevano che non avrei più potuto giocare nella Lega, non ho avuto paura di ricominciare dalla D-League e adesso sono qui ed ho appena conquistato il titolo Nba. Devo ringraziare i miei fantastici compagni”.
David Blatt, coach di Cleveland: “Non lo abbiamo fatto per tutta la stagione e di sicuro non inizierò stasera. Certo avremmo preferito affrontare queste Finals con Love e Irving, ma gli infortuni fanno parte del gioco e alla fine dobbiamo solo fare i complimenti ai Warriors. Golden State ha giocato alla grande e ha meritato il titolo”.
LeBron James: “Abbiamo riportato la franchigia ai vertici ma quando perdi c’e’ poco da dire. Credo che non ci sia stata un’altra squadra nella storia della Nba in grado di arrivare alle Finals pur priva di due All Star, non siamo stati fortunati per quanto riguarda gli infortuni e nei playoff le assenze pesanti finisci per pagarle. Se questa sconfitta in finale fa più male delle altre? No, fa sempre male nello stesso modo. Se perdi giocando a Miami a Cleveland o su Marte, non fa differenza”.