Dopo la vittoria in gara 3, Brooklyn prova a ripetersi nella notte per pareggiare la serie, ma trova di fronte un Lebron stratosferico: per il Prescelto 49 punti, con 16/24 dal campo e 14/19 ai liberi. Il numero 6 degli Heat esprime tutto il suo potenziale e quando decide di giocare nel pitturato è infermabile e guida i suoi Heat sul 3-1 nella serie. Nonostante la prestazione monstre, i Nets rimangono attaccati alla partita fino alla fine, arrivando all’ultimo minuto di gioco in parità a quota 94. L’attacco dei padroni di casa è però bloccato (un solo canestro negli ultimi 4′ di gioco) e una tripla dall’angolo di Bosh rompe l’equilibrio. Brooklyn ci riprova con Johnson e Livingston, ma la palla non ne vuole sapere di entrare e nella lotteria dei liberi va due volte in lunetta Ray Allen, che con un 4/4 cancella le ultime speranze della squadra di Jason Kidd. Alla fine il tabellone dice 102-96 per Miami e se da un lato Lebron ha segnato quasi metà dei punti della sua squadra, dall’altro i Nets hanno distribuito ottimamente i tiri, portando 5 giocatori in doppia cifra e mandando a referto tutti i 9 entrati in campo. Ma contro un James così c’è poco da fare…
Tabellino
Brooklyn Nets: Johnson 18, Pierce 16, Garnett 8, Livingston 13, Williams 13, Anderson 10, Blatche 8, Teletovci 4, Kirilenko 6, Collins ne, Gutierrez ne, Plumlee ne, Thorton ne. Rimbalzi Plumlee 8, Pierce e Garnett 7. Assist Williams 7.
Miami Heat: James 49, Battier 2, Bosh 12, Wade 15, Chalmers 8, Allen 11, Lewis, Andersen 5, Cole, Jones, Beasley ne, Douglas ne, Haslem ne. Rimbalzi Allen. Assist Allen 7.
