Le partite della notte NBA si sono appena concluse, con dei risultati onestamente prevedibilissimi. Non sembra cambiato molto, infatti, per gli Utah Jazz e gli Washington Wizards: i primi stanotte vincono contro i Detroit Pistons, mentre i secondi soccombono con i Portland Trail Blazers. Zero minuti, purtroppo, per Nico Mannion stanotte contro i Boston Celtics. Ma vediamo ora le partite nel dettaglio.
Orlando Magic-Toronto Raptors (108-123)
Sorridono i Toronto Raptors di coach Nick Nurse, che battono agevolmente gli Orlando Magic 123 a 108. La partita è stata molto equilibrata, ma i Magic alla fine si arrendono alla superiorità dei Raptors. Un giocatore in particolare è degno di nota tra le fila di entrambe le franchigie. Il suo nome? Fred VanVleet: 54 punti in 37 minuti. Devastante da tre punti e indubbiamente MVP della gara. Non è necessario aggiungere altro. Molto bene anche Kyle Lowry, che chiude in tripla doppia (14 punti, 10 assists e 10 rimbalzi). Per Orlando il migliore è Nikola Vučević, che chiude con una doppia doppia (21 punti, 18 rimbalzi e 4 assists).
Brooklyn Nets-Los Angeles Clippers (124-120)
Vittoriosi anche i Nets, che al momento sono sul 14-9 e secondi nella Eastern Conference. I ragazzi di coach Steve Nash battono i Clippers nonostante un primo tempo decistamente targato LA, durante il quale Kawhi Leonard e Paul George fanno la voce grossa, con la vittoria che sembra ormai destinata ai Clippers. Il duo di Los Angeles, però, ha dimenticato di fare i conti con Kyrie Irving, il migliore tra i suoi. Irving, che sembra finalmente essere tornato in forma dopo il suo periodo down, stanotte ha preso per mano i suoi Nets e li ha condotti alla vittoria. Per lui 39 punti in 37 minuti, 5 rimbalzi e 2 assists. Tra i Clippers il top scorer è Kawhi Leonard, con 33 punti, 5 rimbalzi e 5 assists. I Nets vincono 124 a 120.
Indiana Pacers-Memphis Grizzlies (134-116)
I Pacers di Domantas Sabonis stravincono sui Memphis Grizzlies di Ja Morant. Sin dal primo quarto la squadra dell’Indiana non sembra avere difficoltà contro Memphis, che non è riuscita ad organizzare una difesa capace di contenere uno straripante Sabonis. Il giocatore lituano, perciò, non si fa scappare queste golose occasioni e chiude con una doppia doppia (32 punti, 13 rimbalzi e 5 assists). Ai Grizzlies non è bastato un Dillon Brooks micidiale (25 punti in 28 minuti): Indiana vince 134 a 116.
Washington Wizards-Portland Trail Blazers (121-132)
Ennesima sconfitta per Washington. Nonostante una partita tutto sommato equilibrata, dove i Blazer sono sempre stati leggermente avanti, i Wizards ancora una volta mettono in risalto il fatto di non essere propriamente una squadra. Nessun segnale di ripresa da Russell Westbrook che, ormai, è irriconoscibile. Ancora una volta Bradley Beal è l’unico che crede fermamente in un miglioramento della situazione ma da solo, purtroppo, può ben poco. A nulla servono i suoi 37 punti in 38 minuti contro Damian Lillard (top scorer tra i suoi con 32 punti), Enes Kanter (che chiude in doppia doppia) e Gary Trent (26 punti). Ora Washington è sul 4-13 ed è sempre ultima nella classifica della Eastern Conference.
Golden State Warriors-Boston Celtics (107-111)
Golden State esce sconfitta dallo scontro contro Boston. In una partita che inizialmente sembrava sotto l’egemonia del duo Curry-Oubre, i Celtics sono stati in grado di ribaltare la situazione e volgerla a loro favore. La squadra di coach Brad Stevens accusa uno Steph Curry on fire da 3 e con un attacco meglio organizzato riesce, alla fine, a spuntarla. Jayson Tatum è il migliore realizzatore tra i Celtics, con 27 punti, 9 rimbalzi e 3 assists. Anche Jaylen Brown si distinto grazie alla sua doppia doppia (18 punti, 10 rimbalzi e 4 assists). Tra i Golden State il migliore è, ovviamente, Curry, con 38 punti in 38 minuti. Ancora una volta, purtroppo, il nostro Nico Mannion non ha visto campo.
Utah Jazz-Detroit Pistons (117-105)
I Jazz vincono di nuovo contro Detroit, ottenendo così un 16-5 e sono primi nella Western Conference. Donovan Mitchell guida i suoi verso la vittoria, con 32 punti, 6 rimbalzi e 1 assist. I Jazz, tuttavia, non hanno fatto molta fatica contro Detroit, che è scesa in campo con una difesa mal organizzata e confusionaria. Ancora una volta Utah dimostra di essere una squadra unita e i Pistons non possono nulla contro la corazzata di coach Quin Snyder. Jerami Grant è il miglior realizzatore di Detroit, con 27 punti, 4 rimbalzi e 4 assists, ma è evidente che contro dei Jazz così in forma c’è ben poco da fare.