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NBA- Le partite della notte: ok Nets e Utah, male Mavericks e Cavaliers

NBA- Le partite della notte: ok Nets e Utah, male Mavericks e Cavaliers

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Le partite della notte NBA si sono appena concluse, con molte conferme e alcuni colpi di scena. Vincono i Brooklyn Nets, guidati da due fenomenali James Harden e Kyrie Irving; vittoriosi anche gli Utah Jazz (squadra sorpresa della stagione), i Los Angeles Clippers e i San Antonio Spurs. Ma vediamo nel dettaglio, brevemente, le singole partite.

 

Charlotte Hornets-Indiana Pacers (108-105)

I Pacers soccombono in trasferta contro Charlotte. Una gara tutto sommato molto equilibrata, con due squadre che dal punto di vista tecnico sono state praticamente perfette, come indicano anche le statistiche. Ai Pacers non è bastato il solito devastante Domantas Sabonis per vincere e, al suono della sirena finale, il risultato premia i padroni di casa per 108 a 105. Per Charlotte devono essere menzionati LaMelo Ball, Terry Rozier e P.J. Washington, decisamente i migliori in campo in questa partita casalinga della propria franchigia. Per i Pacers, ovviamente, si è distinto Domantas Sabonis, che ha messo a referto una doppia doppia (22 punti, 11 rimbalzi e 6 assists).

 

 

Toronto Raptors-Sacramento Kings (124-126)

Altra partita molto equilibrata nella notte NBA. I Raptors perdono, anche se di poco, contro i Kings di coach Luke Walton. Kyle Lowry è stato espulso dopo essersi guadagnato il secondo tecnico, lasciando così i Raptors senza un giocatore importante (sebbene la partita fosse praticamente conclusa). In casa Raptors ottima partita di Pascal Siakam, che totalizza 32 punti in 38 minuti. Per la squadra di Sacramento, invece, buona prestazione di Harrison Barnes (che con 26 punti è il miglior realizzatore della sua squadra) e De’Aaron Fox (24 punti in 34 minuti).

 

 

New York Knicks-Cleveland Cavaliers (102-81)

Dopo le due partite equilibrate appena descritte, la situazione tra Knicks e Cavaliers è decisamente diversa. La squadra di New York, infatti, ha dominato prepotentemente per quasi tutta la partita, andando al riposo lungo con 14 punti di vantaggio sugli avversari. Tanti, tantissimi gli errori in difesa dei Cavs, che hanno permesso i Knicks di aggiudicarsi la vittoria senza nemmeno molta fatica. Risultato finale 102 a 81. Miglior realizzatore per New York è Immanuel Quickley, mentre per Cleveland si è distinto Darius Garland che, inutilmente, ha provato a tenere a galla la sua squadra.

 

 

Minnesota Timberwolves-Philadelphia 76ers (94-118)

Situazione molto simile a quella appena descritta anche nella partita tra Timberwolves e 76ers. La squadra di Philadelphia, guidata da un Joel Embiid a dir poco straordinario (37 punti in 27 minuti, 11 rimbalzi e 3 assists), vince agilmente contro la squadra di coach Ryan Saunders. A nulla è servito ai Timberwolves un Malik Beasley strepitoso (22 punti, 5 rimbalzi e 2 assists): vincono i 76ers 118 a 94.

 

 

Oklahoma City Thunder-Brooklyn Nets (125-147)

Più che una partita tra Thunder e Nets sembra di aver guardato una partita tra James Harden Kyrie Irving. Una sfida decisamente interessante quella tra i due giocatori di Brooklyn, che totalizzano gli stessi punti (25), ma con una piccola differenza: Harden chiude con una tripla doppia (25 punti, 10 rimbalzi e 11 assists). Indubbiamente Harden è stato il migliore in campo tra i suoi, trascinandoli alla vittoria contro una OKC a tratti goffa e confusionaria. Per i Thunder miglior realizzatore Shai Gilgeous-Alexander (24 punti, 4 rimbalzi e 5 assists).

 

 

Orlando Magic-Los Angeles Clippers (90-116)

Vittoria schiacciante per i Clippers contro Orlando. Kawhi Leonard (24 punti in 29 minuti) e Paul George (miglior realizzatore di LA, con 26 punti in 28 minuti, 9 rimbalzi e 5 assists) hanno preso per mano i propri compagni in questa gara vinta con estrema facilità. Non è servito ai Magic un Terrence Ross formidabile (miglior realizzatore di Orlando); inoltre, anche le prestazioni un po’ sottotono di Aaron Gordon e Nikola Vučević hanno inciso negativamente per la squadra di Orlando. Il risultato finale premia i Clippers (116 a 90).

 

 

San Antonio Spurs-Denver Nuggets (119-109)

Si ferma a 5 vittorie di fila la striscia positiva di Denver. Contro gli Spurs non c’è storia: DeMar DeRozan chiude con una doppia doppia (30 punti, 1 rimbalzo e 10 assists) e, insieme a Dejounte Murray (26 punti, 7 rimbalzi e 3 assists) , sono i migliori giocatori nella squadra di Popovich. A Denver non è bastato un Nikola Jokić in formissima (35 punti in 39 minuti) per espugnare il team texano. Risultato finale 119-109 per San Antonio.

 

 

Utah Jazz-Dallas Mavericks (120-101)

Gli Utah Jazz sono decisamente la squadra più in forma della stagione. Con la vittoria contro i Mavericks di stanotte salgono a undici partite vinte di fila per la squadra allenata da coach Quin Snyder. I Jazz si sono dimostrati più team rispetto a Dallas che, come al solito, si affida al solo Luka Dončić per vincere. Il giocatore sloveno è il migliore tra i suoi compagni (25 punti, 6 rimbalzi e 7 assists), ma i Mavericks devono imparare ad essere più coesi e a funzionare come squadra, se vogliono incominciare ad ottenere dei risultati. Risultati che, al contrario, i Jazz stanno ottenendo fin dalla preseason. Ottime le prestazioni di Bojan Bogdanović (migliore per i Jazz con 32 punti, e 2 assists), Mike Conley (22 punti, 3 rimbalzi e 9 assists) e Rudy Gobert (17 punti e 12 rimbalzi), quest’ultimo unico giocatore in doppia doppia di Utah.