Bargnani e Datome non brillano e neanche le loro squadre, il primo fa 5 punti partendo in panchina, mentre Gigi ancora non vede il campo. Amara sconfitta per i Knicks e i Pistons che cedono ai Nets e Clippers.
New York Knicks – Brooklyn Nets 80-103
Derby amaro per i Knicks, sconfitti per il quarto anno consecutivo. I Nets si impongono senza troppa fatica all’agghiacciante linea difensiva degli avversari. Gioco a tratti imbarazzante da parte dei Knicks che tra i fischi del pubblico e la mancata concentrazione, non riescono ad entrare in azione.
Andrea Bargnai entra a pochi minuti dalla fine del primo quarto e con Smith cerca di equilibrare la situazione, ma i Nets sono avanti 27-16. Nel secondo periodo Blatche e Terry ottengono un vantaggio di +18. Il gioco continua senza particolare identità con Melo che sa trovare soluzioni arrivando al risultato di 71-55 nel terzo tempo. L’ultimo quarto diventa una passeggiata per i Nets che chiudono a 103. I Knicks deludono e illudono, tra l’amarezza dei tifosi, mostrando delle pesanti partite da dimenticare e purtroppo, nello stesso tempo, da ricordare.
Detroit Pistons – Los Angeles Clippers 103-112
I Clippers volano a Detroit giocando con decisione. Griffin (25) e Jordan (16 + 21 rimbalzi) fanno volare Los Angeles affermandosi come coppia perfetta. Drummond perde la sfida con Jordan, e Detroit in questa partita vede Stuckey (29) e Smith (24) come fondamentali pilastri della squadra. Stuckey e Griffin alternano momento di dominazione nel gioco e all’intervallo il risultato è a favore dei Clippers per 63-54. Gli ultimi due periodi vedono solo l’entusiamo dei Clippers, nonostante Detroit prova varie volte a reagire. Il finale di 112-103 per Los Angeles conferma la superiorità di tecnica e strategia dei giocatori.
Gigi Datome dov’è? Lo vediamo in panchina, oramai siamo abituati a vederlo li.
