Se sono 28 nel primo tempo, nel secondo per non dare dispiacere a nessuno ne fa quasi in ugual numero: 29. La somma fa 57. Record. La firma è di Kyrie Irving che gioisce per sé ma soprattutto per la vittoria con la sua Cleveland contro San Antonio, 128-125. La patria di Belinelli, che al termine del match avrà solo 4 punti a referto, ma una solida presenza in situazioni di difficoltà, incontra un sassolino lungo la via di vittorie positive che stava percorrendo (sei consecutive). Un incontro sportivo che ha fatto venire il dubbio a molti spettatori di aver acquistato in realtà un biglietto per un spettacolo di magie e prodezze.
La partita, tra le più attese della stagione, è elettrizzata fin dai primi minuti. Irving se la vede con Parker e Leonard deve affrontare LeBron che, nonostante la mancanza della sua solita fascetta, alla sirena ne sigla 31, dando man forte al compagno da record. Gli Spurs rimangono avanti, anche se di poco, sia al primo quarto (31-30), sia all’intervallo (64-62), i texani con il 62% al tiro, i giocatori dell’Ohio 52%. Alla ripresa l’mvp delle finals prova a dare l’allungo (80-73), ma c’è sempre dietro il solito Irving a ricucire. Tanto che si va al supplementare sul 110-110. Punto a punto, chiudono, stranamente, Kyrie e James.
Photo: Erik Drost
Ecco le immagini dell’incontro:
San Antonio: Belinelli 4 punti (2/7) e 5 rimbalzi, Parker 31, 5 rimbalzi, 6 assist, Green 24, 4 rimbalzi, 1 assist, Leonard 24, 9 rimbalzi, 7 assist, Duncan 18, 11 rimbalzi, 8 assist
Cleveland: Irving 57, 3 rimbalzi, 5 assist, James 31, 5 rimbalzi, 7 assist, Thompson 12, 9 rimbalzi
