Anche Gara-3 di questo spettacolare primo turno di Playoffs NBA è andato e continuano ad arrivare le sorprese. Indiana ed Oklahoma continuano a vedersela davvero brutta con la sconfitta esterna che le porta, ad entrambe, sotto di 2-1 nella serie. Situazione opposta, invece, per i Clippers che con il colpo esterno a Golden State passano loro in vantaggio, sempre per 2-1.
Indiana Pacers @ Atlanta Hawks 85-98 (1-2 nella serie)
Ancora una sconfitta per gli Indiana Pacers che iniziano a preoccuparsi sul serio. Atlanta mette in campo un’altra prestazione convincente con Jeff Teague (22) e Kyle Korver (20) grandi protagonisti, attenti a punire con precisione le (troppe) disattenzioni difensive dei Pacers. Hibbert continua ad essere solo il fratello scarso del lungo dominante visto in Regular Season. 4 punti (2/9 dal campo) in 18′ di gioco. Apparso impacciato e distratto non riesce neanche a far valere la sua stazza fisica a rimbalzo, riuscendo a raccattare sole due carambole. Non brilla di certo neanche Paul George in doppia doppia con 12 punti e 14 rimbalzi ma anche protagonista di un rivedibile 3/11 al tiro. Serataccia al tiro anche per George Hill che mette a segno solo un canestro dal campo (4 punti per lui in totale) sugli undici tentativi. L’unico a salvarsi in casa Indiana è Stephenson che con i 21 punti e 13 rimbalzi dimostra di essere l’unico ad avere in corpo residui della straripante squadra vista durante la stagione. Adesso Indiana non può più sbagliare, cercasi riscatto immediato in Gara-4.
Gara 4 in programma il 26 Aprile alle 14:00 (ora americana)
Atlanta: Carroll 18, Millsap 14, Antic 1, Korver 20, Teague 22, Williams 11, Brand 4, Scott 5, Mack 3.
Indiana: George 12, West 16, Hibbert 4, Stephenson 21, Hill 4, Watson 6, Mahinmi 2, Scola 17, Turner 3.
Oklahoma City @ Memphis 95-98 (1-2 nella serie)
Se Indiana è nei guai, non se la vede di certo molto meglio Oklahoma City ancora sconfitta contro una Memphis in netto controllo della situazione e sicura dei propri mezzi. I Grizzlies comandano il gioco e il punteggio per i primi due quarti e mezzo e quando Conley, a 2’47 dalla fine del terzo periodo sigla il 54-71 sembra essere davvero già finita. Westbrook però si scatena e dà il via alla rimonta. La svolta arriva a 57” dalla fine della partita quando Russel stoppa un avversario e in contropiede piazza la tripla dall’angolo che vale la nuova parità a quota 81. I Thunder rischiano di rovinare tutto con una banale palla persa ma Westbrook, sulla stessa scia del gioco da quattro punti di Durant, infila una paurosa tripla frontale con fallo. E’ di nuovo parità. Nell’overtime è Memphis ad averne di più ma i Thunder sprecano l’occasione di rientrare con due triple sbagliate consecutivamente. Memphis si porta in vantaggio nella serie e lo fa con ben sei uomini in doppia cifra con Conley protagonista con 20 punti (2/5 da tre punti). Doppia doppia per Randolph con 16 punti e 10 rimbalzi. 14 per Gasol. Dall’altra parte OKC paga la serata storta al tiro con Durant capace di registrare uno 0/8 mentre Westbrook riesce a metterne almeno 4, su tredici tentativi. Entrambi, comunque, mettono a segno 30 punti a testa con Russell che va anche in doppia doppia con 13 rimbalzi mentre Durant ne prende ‘solo’ 9. I Thunder hanno disperato bisogno di ritrovare la loro identità che li ha resi così forti durante la RS, quel gruppo di gioco che ora sembra totalmente smarrito. Non si può pensare di vincere, per quanto siano forti, con 72 punti arrivati da soli 3 giocatori (a già, 12 di Ibaka). Troppo poco l’apporto dei vari Fisher (3), Butler (0) e Jackson (4).
Gara 4 in programma 26 Aprile alle ore 21:30 (ora americana)
Thunder: Durant 30, Ibaka 12, Perkins 7, Sefolosha 7, Westbrook 30, Collison 2, Jackson 4, Btuler, Fisher 3.
Grizzlies: Prince 4, Randolph 16, Gasol 14, Lee 10, Conley 20, Koufus 6, Allen 16, Miller, Udrih 12, Davis.
LA Clippers @ Golden State 98-96 (2-1 nella serie)
Lo spettacolo continua tra i Clippers e i Warriors che continuano a regalare emozioni a raffica ai propri tifosi e a tutti gli appassionati di pallacanestro in generale. Golden State non la mette mai da tre per tutto il primo tempo e i Clippers ne approfittano per impadronirsi della partita sul 46-37. Golden State continua a sbagliare tiri facili e con Blake Griffin (32) che la domina sotto le plance i Clippers volano sul 65-50. Green prova a far rientrare i suoi ma è l’ingresso (meglio tardi che mai) di Steph Curry nel match che sposta gli equilibri. A 4′ dalla fine Golden State torna sul -1 (87-86). Griffin-Paul allontanano nuovamente gli avversari ma due incredibili triple di Curry portano il punteggio sul 97-96 a 11” dalla fine della gara. C’è fallo su Paul ma dalla lunetta arriva solo punto. Curry ha dunque il tempo di tentare il canestro del pareggio o della vittoria. Steph si alza da tre punti ma con un dubbio contatto di Paul il canestro è out. Vince Los Angeles. A Blake Griffin la palma di migliore in campo con 32 punti e 8 rimbalzi. Doppia doppia Chris Paul con 15 punti e 10 assist. Jordan si distingue con un’altra doppia doppia da 14 punti 22 rimbalzi (7 offensivi) e di Redick 14 punti (3/6 al tiro). Anche se si è svegliato troppo tardi e con una prestazione rivedibile al tiro (3/8 da tre) Steph Curry ne mette dentro comunque 16 di punti insieme a 15 assist.
Clippers: Barnes, Griffin 32, Jordan 14, Redick 14, Paul 15, Crawford 13, Davis 4, Collison 6, Granger, Turkoglu.
Warriors: Iguodala 11, Lee 12, O’Neal 10, Thompson 26, Curry 16, Green 13, Barnes 4, Blake, Crawford 2, Speighhts 2.
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