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NBA – Il big man torna di moda e domina la free agency

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Portland Trail Blazers v Dallas Mavericks

Sebbene il basket contemporaneo preveda sempre più l’utilizzo di quintetti piccoli con tiratori perimetrali, la free agency di questa stagione ha visto, fino ad ora, come piatto forte i tanto vituperati big man.

Il fiore all’occhiello é stato senza dubbio LaMarcus Aldridge che dopo aver flirtato con Heat, Lakers e soprattutto Suns, ha deciso di approdare sull’alamo alla corte di Pop, il quale potrà essere entusiasta del mercato dei suoi Spurs con il rinnovo da stella di Leonard, la riconferma di Green e l’ultimo ballo per Duncan e Ginobili.
Ritornando ai “lunghi” hanno cambiato canotta Hibbert (Lakers), Monroe (Bucks), Chandler (Suns) e Koufos (Kings) mentre riconfermatissimi sono stati Davis, Marc Gasol, Garnett, B. Lopez, Mozgov & Love e DeAndre Jordan, quest’ultimo protagonista della telenovela del 2015; l’atletico centro dei Clippers infatti aveva dapprima dato il suo consenso a trasferirsi ai Mavs di Cuban, che insieme all’approdo di Matthews dalla saccheggiata Portland (via anche Batum destinazione Charlotte e R.Lopez ai Knicks con il solo Lillard bloccato a peso d’oro), stava mettendo su un quintetto da combattimento puro, ma che poi preso da ragioni di cuore (e portafoglio) ha fatto dietrofront, dopo essere stato braccato a casa da tutto il quintetto dei Clips (incluso Paul Pierce che ritrova Doc Rivers) e dal proprietario Ballmer.
Passando ad est i Cavs e i Bulls hanno prima di tutto puntato a rifirmare i giocatori in scadenza e ora punteranno a qualche colpo ad effetto, in Ohio oltre al redivivo Mo Williams si pensa a una guarda con punti nelle mani alla Joe Johnson, mentre in Illinois si mira a un’ala piccola.
La seconda sconfitta dalla free agency é stata senza dubbio Phoenix che ha strapagato Chandler (e soprattutto quattro anni di contratto per lui) e Knight (un play non in grado di guidare una franchigia con ambizioni), ha poi separato i Morris svendendo Marcus per fare spazio salariale in attesa di Aldridge ma che poi dopo il rifiuto dello stesso ha puntellato il roster niente poco di meno che con Weems, giocatore che solo a livello europeo può dire la sua.
Da segnalare anche i cantieri aperti in casa Lakers e Knicks, e della situazione degli italiani, ma di questo approfondiremo la settimana prossima.