Tramite un doppio annuncio nel corso della partita vinta al TD Garden contro gli L.A. Clippers, i Boston Celtics hanno annunciato il ritiro della maglia di uno dei giocatori più iconici ad aver giocato in bianco-verde.
Nel corso della stagione 2020/2021 si terrà infatti la cerimonia in tributo a Kevin Garnett, ex-ala grande della franchigia e fautore del trionfo nella stagione 2008 per Boston. In quell’annata KG giocando 71 partite al fianco di Paul Pierce, Ray Allen e Rajon Rondo, viaggiò a 18.8 punti e 9.2 ai rimbalzi di media, contribuendo nel pitturato a riportare il Larry O’Brien Trophy nella metropoli del New England dopo 22 anni di digiuno. Un successo impreziosito ancor di più dal ritorno della sfida che dominò proprio negli anni Ottanta la Lega più famosa di pallacanestro. Con la vittoria delle Finals 4 a 2 contro i Lakers di Kobe Bryant, Pau Gasol e Phil Jackson, Garnett e compagni registrarono il 17° titolo della storia di Boston, ultimo successo della franchigia fino a questo momento.
KG passò in tutto 6 anni al Garden prima di trasferirsi con Pierce ai Nets freschi di rebrand e trasferitisi a Brooklyn dopo 35 anni ad East Rutherford, New Jersey. Il nuovo capitolo di Garnett durò però solamente due anni, prima di riabbracciare Minneapolis, città che lo vide crescere e portata proprio da lui alle Finali di Western Conference del 2004. Tornato nel Mid-West, Garnett assunse il ruolo importante di mentore per i tanti giovani che la franchigia stava coltivando. Un ruolo che al suo arrivo nel 1995 dalla Farragut Academy ebbe per lui Sam Mitchell. Tornato nel branco del Minnesota, riprese la vecchia numero 21, grazie alla quale firmò le tante grandi prestazioni nei 12 anni quale bandiera dei Wolves.