Dopo ben 58 partite saltate, la stella dei Golden State Warriors Stephen Curry è pronto a tornare sul parquet del Chase Center per il match di stanotte contro i Toronto Raptors.
Era il 31 ottobre 2019, quando all’inizio del terzo quarto della partita tra Warriors e i Phoenix Suns, Curry era caduto rovinosamente a terra dopo aver subito un fallo da Aron Baynes, vedendosi cadere addosso il pivot australiano. La diagnosi con la frattura della sua amata mano sinistra aveva gettato nello sconforto totale i tifosi Warriors e non solo.
Nelle sole 4 partite disputate in stagione, Steph ha tenuto una media di 20 punti, 5 rimbalzi e 6.5 assist.
Il suo rientro di stanotte sarà utile anche per mettersi in luce in ottica selezione olimpica, perché pare proprio che USA Team punti a portare un vero e proprio Dream Team a Tokyo, guidato da Gregg Popovich.
gettin’ in that workSanta Cruz Warriors || #DubNation
Pubblicato da Golden State Warriors su Lunedì 2 marzo 2020
Il commento di coach Steve Kerr sul rientro del suo giocatore:
“Steph ama tantissimo giocare. Sono contento per noi, per i tifosi, ma sopratutto per lui, che potrà tornare a fare quello che ama”
Stephen Curry will return to the lineup tomorrow night against the Toronto Raptors. pic.twitter.com/BIYevShRs6
— Golden State Warriors (@warriors) March 5, 2020
Steve Kerr on Stephen Curry's return to the lineup.
Pubblicato da Golden State Warriors su Mercoledì 4 marzo 2020