Definito il quadre delle finali di conference con le vittorie esterne di Oklahoma City e Indiana a danno, rispettivamente, dei Los Angeles Clippers e dei Washington Wizards. I Thunder, spinti dal solito straripante Durant affronteranno i San Antonio Spurs mentre Indiana dovrà fare i conti con i campioni in carica dei Miami Heat.
Indiana @ Washington 80-93 (Indiana vince la serie 4-2)
Indiana non fallisce il secondo match point che batte a domicilio i Wizards e conquista la Finale di Conference. Una partita controllata fin dalle prime battute dagli uomini di Indianapolis con Paul George sugli scudi. A metà del secondo periodo il passivo per John Wall e compagni era già di 15 lunghezze (47-32). Washington rientra in campo con il piglio giusto e prova a rimettersi in corsa con il solito Wall che infila in contropiede il canestro del 58-51. Indiana accusa il prepotente ritorno dei Wizards e continua a subire l’iniziativa dei capitolini che a 9′ dalla fine della gara tornano addirittura -2 (73-71) ancora con il solito Wall. Indiana non concretizza dall’altra parte, con Hibbert che si fa scippare il rimbalzo offensivo dalle mani, e Washington ne approfitta per portarsi addirittura in vantaggio con la tripla di Beal. West infila tre canestri consecutivi e da coraggio a Indiana che alza di nuovo la saracinesca in difesa. Washington sbaglia una quantità industriale di triple e dall’altra parte ancora West chiude di fatto i giochi con il piazzato dell’89-76 a 1:30 dalla fine. Indiana si porta dunque in finale soprattutto grazie alla prestazione da urlo di West che di punti ne ha messi a segno ben 29 (13/26 dal campo) e 6 rimbalzi conquistati. Era partito piuttosto bene ma si è spento con il passare dei minuti Paul George che chiude con 12 punti (4/11 dal campo). Si rivede, per fortuna dei Pacers, Roy Hibbert che torna in doppia cifra (11) e raccoglie 7 rimbalzi. Non possono bastare i 19 punti di Gortat ai Wizards che sono incipati in una delle più negative prestazioni al tiro dalla lunga della stagione con un 2/18 che i propri sostenitori non dimenticheranno facilmente. Beal (16) è stato l’unico ad infilare le uniche triple della gara (2/6 in totale per lui). Prestazione positiva ma non la solita, infine, per John Wall autore di soli 12 punt e di 9 assist.
Indiana: George 12, West 29, Hibbert 11, Stephenson 17, Hill 11, Mahinmi 5, Scola 4, Watson 4.
Washington: Ariza 6, Nene 15, Gortat 19, Beal 16, Wall 12, Webster 4, Gooden 4, Miller 4.