Serviva una reazione d’orgoglio in casa Milwaukee Bucks per non dire addio alle speranze di titolo e puntualmente è arrivata. In gara-3, sul parquet amico, i Bucks travolgono 120-100 i Phoenix Suns grazie ad un secondo quarto al limite della perfezione e ad un parziale di 24-6 per chiudere il terzo periodo dopo che i Suns erano riusciti a risalire fino al -4.
Partita che per Milwaukee era iniziata in maniera sinistra, con Phoenix molto più aggressiva e con Antetokounmpo che dopo soli tre minuti aveva chiesto il cambio rientrando addirittura negli spogliatoi. Fortunatamente per coach Budenholzer si è trattato di un semplice spavento, perché il greco torna poco dopo in campo per dominare la sfida, totalizzando una doppia-doppia da 41 punti e 13 rimbalzi, confermando di essere una vera e propria spina nel fianco per la difesa dei Suns. A dir man forte al due volte MVP, a differenza di quanto successo nelle due precedenti uscite di queste NBA Finals, ci sono stati Middleton e Holiday che chiudono la partita rispettivamente con 18 e 21 punti.
Serata negativa invece per tutti i Suns, che sono risultati essere troppo discontinui nell’arco dei 48 minuti, senza mai essere veramente in grado di impensierire il successo dei padroni di casa. Chris Paul ha chiuso gara-3 come miglior marcatore dei suoi con 19 punti ai quali ha aggiunto 9 assist. Si ferma invece solo a quota 10 punti Booker, che racchiude la sua serata “no” nel pessimo 21% dal campo. Buona la prestazione di Ayton, limitato però dai problemi di falli che hanno condizionato l’esito della partita, permettendo ad Antetokounmpo di dominare nel pitturato.
Appuntamento per gara-4 la notte italiana tra mercoledì e giovedì alle ore 3.00.