L’esordio di James Harden non poteva andare meglio. Il “Barba”, che tanto ha fatto parlare di sé negli ultimi giorni per la trade senza precedenti che lo ha portato a Brooklyn, nella partita conclusasi stanotte ha dato spettacolo. Finalmente sorridente dopo tanto tempo, Harden ha registrato una tripla doppia: 32 punti, 12 rimbalzi e 14 assists in 40 minuti di gioco. Fino all’ultimo non si era sicuri di vederlo in campo, ma i Brooklyn Nets di coach Steve Nash hanno fatto di tutto per poterlo schierare in quintetto iniziale questa notte.
Assieme a Kevin Durant – top scorer della franchigia di Brooklyn con 42 punti – Harden ha preso per mano la sua nuova squadra e l’ha condotta verso una vittoria che non è stata così scontata. L’accoppiata Harden-Durant, perciò, ha convinto fin dalla prima partita. I due giocatori, già compagni di squadra negli Oklahoma City Thunder, hanno dimostrato di avere una buona chimica e di funzionare alla perfezione. Harden ha saputo valorizzare al meglio KD, che infatti ha chiuso come miglior realizzatore con 42 punti, 5 assists e 4 rimbalzi; inoltre 16/26 al tiro e 5/8 dall’arco dei 6,75 m.
Gli Orlando Magic, guidati da coach Steve Clifford, hanno comunque saputo tenere testa all’armata guidata da Harden e Durant. Coach Clifford si è ritrovato a disposizione un roster decisamente corto, ma ha tentato comunque di infastidire il più possibile i Nets. Nonostante un mostruoso Nikola Vučević, la squadra della Florida non è riuscita a vincere contro una meglio organizzata Brooklyn. Il centro montenegrino ha messo a referto una doppia doppia, con 34 punti, 10 rimbalzi e 7 assists in 36 minuti sul pitturato.
Mai nessun giocatore era riuscito a giocare così bene all’esordio con una nuova franchigia. Harden è stato il primo giocatore ad esordire con una tripla doppia da almeno 30 punti. Ma soprattutto mai nessun giocatore dei Nets era riuscito a realizzare tutti quegli assists durante la prima gara con la propria squadra. Anche stanotte Irving non ha giocato, dal momento che è sotto osservazione secondo il protocollo “Health & Safety” dell’NBA e non è sceso in campo nemmeno nelle scorse partite. Ora a Brooklyn rimane solo questa incognita: Harden ed Irving avranno una buona intesa, sia dentro che fuori dal campo? Secondo James Harden sì, perché con il trio al completo gli avversari non avranno vita facile. Bisogna solo aspettare e vedere se il “Barba” avrà ragione.