È uscito nella notte il calendario della NBA che parte col botto il 29 ottobre, con i campioni in carica dei Miami Heat che riceveranno i Bulls di un finalmente ritrovato (si spera) Derrick Rose. La prima partita in assoluto sarà, però, Indiana-Orlando, con la squadra di Paul George che dovrà dimostrare se sarà in grado di impensierire anche quest’anno gli Heat. Per concludere la serata, il derby di LA con Lakers e Clippers in campo. A sorpresa potrebbe esserci Kobe. Si chiuderà il 16 aprile, con tutte e trenta le squadre in campo, per poi iniziare pochi giorno dopo i playoff.
Come al solito succulento sarà il programma natalizio che inizierà con Chicago-Brooklyn, remake dell’appassionante serie dei playoff di quest’anno e probabile match tra due contender; alle 20.30 ora italiana ci si sposterà al Garden di New York, dove i Knicks di Melo e del nostro Bargnani sfideranno i Thunder; il tempo di vedere la fine della partita e bisognerà spostarsi a South Beach per guardare i bicampioni degli Heat sfidare i Lakers in ricostruzione; detto delle sfide a Est, si va in Texas per il derby tra Rockets e Spurs, con il nostro Beli in campo; chiuderà la serata il match tra Clippers e Warriors.
Con l’arrivo di Datome saranno ben 14 i derby italiani e si dovrebbe iniziare già il 5 novembre, ma si dovrebbe sperare in un recupero record da parte di Gallinari per vederlo in campo contro San Antonio, quindi più probabile un rinvio al 10 novembre, quando a New York arriveranno gli Spurs (“ritorno” il 2 gennaio). Il Gallo dovrebbe saltare anche la partita del 29 novembre a Denver contro il Mago, ma dovrebbe aver recuperato per il 7 e 8 febbraio quando incontrerà in fila sempre il centro romano e Gigi Datome. Le altre sfide a marzo, il 19 Datome e il 26 e 28 marzo Belinelli. Datome che incontrerà un azzurro per la prima volta il 19 novembre contro i Knicks, per poi replicare il 7 gennaio e il 3 marzo, sempre contro la squadra della Grande Mela. L’ala italiana incontrerà Belinelli il 10 e il 26 febbraio.
Non resta che attendere la prima palla a due e vedere se qualche franchigia riuscirà a spodestare i Miami Heat di Lebron.