Grant Hill annuncia il ritiro qualche giorno fa e oggi Jason Kidd gli fa eco. Grant Hill si ferma a 40 anni dopo 19 anni in NBA, dopo aver iniziato nel 1994 con i Detroit Pistons, passando poi per Orlando Magic, Phoenix Suns e i Los Angeles Clippers con cui ha appena terminato la stagione.
Nel 1996 Hill ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta, e non ha mai vinto un titolo NBA, ma è considerato comunque uno dei giocatori più completi. Hill può vantare dunque una carriera brillante risultando fondamentale in ogni squadra con cui ha giocato. Giocatore di talento è stato forse condizionato anche dai pesanti infortuni alle caviglie avuti dal 2000 al 2004.
Oggi, Jason Kidd, 40 anni anche lui, decide che giocare a basket può bastare. Kidd è considerato un giocatore di notevole intelligenza molto bravo nella tecnica individuale e nella difesa. Kidd inizia a giocare in NBA nel 1994 con i Dallas Mavericks, proseguendo poi con i Phoenix Suns, New Jersey Nets, ritornando nei Dallas, per terminare con i New York Knicks. Ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sidney nel 2000 e alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, ha conquistato anche i Campionati Americani del 1999, 2003 e 2007 e il Campionato NBA nel 2011 con i Dallas Mavericks.
Jason Kidd è stato inoltre convocato per dieci volte all’All Star Game, ha guidato per cinque volte la classifica degli assist ed è in seconda posizione nel ranking di assist e recuperi della storia NBA. Secondo le sue ultime dichiarazioni, Kidd vorrebbe allenare o diventare telecronista.
Onore, quindi, a due giocatori che hanno segnato la storia NBA, Grant Hill e Jason Kidd.