Dopo l’attesissimo draft dello scorso anno, stanotte andrà in scena una versione meno ricca di talento, ma come sempre importante per decidere del futuro delle franchigie NBA. La diretta su SkySport2 inizierà all’1.00, con la gradita partecipazione di Manuel Follis come esperto NCAA.
La prima scelta è di Minnesota e tutti i Mock Draft concordano sulla pick di Karl Towns. Il lungo di Kentucky ha un range di tiro molto ampio ed è un ottimo rimbalzista. L’ormai ex Wildcats sembra sicuramente il più pronto a giocare in NBA, anche se il potenziale è inferiore a quello di Jahil Okafor, per lungo tempo indicato come prima scelta assoluta.
Il centro di Duke per lungo tempo è stato considerato come la prima scelta assoluta di questo draft, ma i suoi limiti difensivi e dalla media hanno fatto calare le sue quotazioni. Rimane un prospetto di assoluto livello, sopratutto perché ha ampi margini di crescita. I Lakers hanno la seconda chiamata, ma le insistenti voci che riguardano uno scambio con Cousins potrebbero cambiare lo scenario. La giornata del draft di solito è ricca di colpi di scena, chissà che non riguardino anche questa pick.
Detto delle prime due scelte che sembrano abbastanza sicure, dalla 3 in giù incomincia a farsi difficile. Alla #3 chiama Phila e sembrano due le possibilità: Porzingis e Russell D’Angelo. Il lungo lettone ha il vantaggio di aver giocato minuti veri in Spagna (21 di media questa stagione) e di avere la tecnica di una guardia nel corpo di un lungo. Manca di tonnellaggio per tenere botta in NBA, ma sappiamo che non è un problema far lievitare la massa muscolare negli USA. D’Angelo viceversa è il miglior realizzatore del draft, con un arresto-e-tiro mortifero. Andrebbe inserito in un contesto senza giocatori che chiamano troppo il pallone e deve migliorare in difesa, dove sembra piuttosto svogliato.
La quarta scelta è di New York, una squadra che non ha mai brillato nelle scelte del draft. Sarà interessante vedere come si muoverà la franchigia di Phil Jackson e da chi vorrà rifondare. Lo spazio ingombrante di Melo nel ruolo di ala potrebbe far propendere per la scelta di un piccolo, magari come D’Angelo se Phila passasse sul giocatore.
Alla #5 ci sono i Magic, che probabilmente andranno su Winslow, che ha stupito diversi scout dopo l’anno con Duke. Il giocatore sembra un po’ piccolo per fare l’ala piccola anche in NBA, ma non è detto che la squadra della Florida non possa trovare il giusto spazio per lui. Il giocatore ha mostrato un grande QI cestistico che gli permette di rendere anche più di quanto gli permetta il fisico.
Altri prospetti da possibile top10 sono Frank Kaminsky (C, Wisconsin), Stanley Johnson (SF, Arizona), Myles Turner (C, Texas), Emmanuel Mudiay (PG, Guandong), Kelly Oubre JR (SF, Kansas) e Willie Cauley-Stein (C, Kentucky).
A fine secondo giro potrebbe avere delle chanche anche Awudu Abass, che ha ben impressionato all’Eurocamp di Treviso.
Analizzate le prime 5 posizioni, riportiamo l’ordine di scelta della successive 25 del primo giro:
#6 Sacramento Kings
#7 Denver Nuggets
#8 Detroit Pistons
#9 Charlotte Hornets
#10 Miami Heat
#11 Indiana Pacers
#12 Utah Jazz
#13 Phoenix Suns
#14 Oklahoma City Thunder
#15 Atlanta Hawks
#16 Boston Celtics
#17 Milwaukee Bucks
#18 Houston Rockets
#19 Washington Wizards
#20 Toronto Raptors
#21 Dallas Mavericks
#22 Chicago Bulls
#23 Portland Trailblazers
#24 Cleveland Cavaliers
#25 Memphis Grizzlies
#26 San Antonio Spurs
#27 Los Angeles Lakers
#28 Boston Celtics
#29 Brooklyn Nets
#30 Golden State Warriors
