NBA – Doc Rivers sul caso Jacob Blake: “Amiamo gli USA, senza ricevere affetto. E’ tristissimo.”
L’ennesimo episodio di violenza contro un uomo di colore da parte della polizia americana ha acceso la protesta nel Wisconsin e in tutti gli USA. Scene già viste altre volte, ma che come in un film dell’orrore rinnovano le proteste e la richiesta di giustizia verso una sproporzione nell’utilizzo della forza da parte delle forze dell’ordine che è diventata intollerabile.
Il caso di Jacob Blake è emblematico con i giocatori NBA che si domandano cosa poter fare di utile nel periodo che resta da trascorrere nella bolla di Orlando. Il basket è ripartito, ma la priorità continua a essere quella di lottare per un mondo migliore.
Doc Rivers, coach dei Los Angeles Clippers, nel dopo partita del match di gara-5 di playoff stravinto contro i Dallas Mavericks, crolla davanti ai giornalisti, si commuove e arriva quasi alle lacrime.
“Tutto quello che si sente è questo continuo uso della parola “paura”. Stanno continuamente diffondendo questa parola. Noi siamo quelli che vengono uccisi. Noi siamo quelli contro cui sparano. Noi siamo quelli a cui viene negato di vivere in certi posti. Noi siamo quelli che sono stati impiccati. E tutto quello che continui a sentire sono loro che parlano di “paura”. È assurdo. Perché continuiamo ad amare questo Paese mentre lui non ci ama allo stesso modo? È tristissimo. (…) Mio padre è stato un poliziotto, io credo nella buona fede della maggior parte degli agenti. Non stiamo cercando di condannare un’intera categoria o di portare via i soldi a persone oneste che fanno bene il loro mestiere. Stiamo soltanto provando a difenderci, a proteggere la nostra razza, nel modo più naturale del mondo e come viene fatto da chiunque. Tutto ciò che sentiamo in queste settimane sono parole di paura pronunciate da Donald Trump e da tutti i politici come lui. Loro hanno paura, mentre noi siamo quelli che vengono ammazzati, quelli verso cui si continua a sparare. È pazzesco: noi stiamo continuando ad amare questa nazione, nonostante tutto, ma gli Stati Uniti non sono in grado di restituirci l’affetto che noi mostriamo ogni giorno. Vi chiediamo solamente di vivere secondo la Costituzione. Senza differenze, vale per tutti. Grazie.”
Thank you @DocRivers for your words of wisdom and keeping this at the forefront. Proud to see the men in the bubble using their voices to try to enact real change! @NBAonTNT thank you for talking from your heart and trying to educate others by giving your experiences @NBA
— TheBillRussell (@RealBillRussell) August 26, 2020