Notizia forse inaspettata quella del divorzio tra Nba e Adidas. Il marchio sportivo infatti ha annunciato che non rinnoverà il contratto con Nba come sponsor tecnico, quindi nella fornitura ufficiale di abbigliamento, rispettando gli accordi fino a giugno 2017.
Adidas ha preso questa decisione dopo aver riflettuto sul risultato di questi 10 anni di legame con l’Nba e dopo aver saputo che la federazione aveva indetto un nuovo bando.
Ma qual’è il motivo fondamentale di questa decisione? Sicuramente pesa molto il fatto che in Nba non vi sono marchi promozionali presenti nelle magliette dei giocatori e questo penalizza molto uno sponsor tecnico che non può esibire il suo prestigioso marchio in altrettante prestigiose divise. Il contratto di licenza stipulato nel 2006 tra Adidas e Nba è stato di 400 milioni di dollari che probabilmente non si è mostrato un ottimo investimento per il marchio di abbigliamento, analizzando le entrate economiche e la visibilità.
Ora cosa succederà? Quali sono i marchi favoriti? Di certo il primo è Nike che è anche il colosso numero uno negli affari sportivi in USA. Ma potrebbe esserci un colpo di scena e vedere la scalata del marchio Under Armour che in pochi anni si è piazzato alle spalle proprio della Nike, in termini di fatturato e notorietà. Ricordiamo che la Nike è stata sponsor Nba fino al 2004 e attualmente veste la nazionale Usa di basket. Under Armour fino ad ora ha vestito con qualità l’Ncaa, quindi le migliori squadre di licei e college riuscendo a fidellizzare con il pubblico in modo efficace con un’ottima strategia di marketing e comunicazione, che ha incrementato notevolmente e incredibilmente i loro affari.
La Nike si occupa già della Nfl e aggiungere l’Nba tra i suoi interessi vuol dire aumentare notevolmente il suo valore come marchio sportivo non solo in America ma nel mondo.
Voi cosa ne pensate? Chi sostituirà Adidas?
