I Los Angeles Clippers affrontavano i Chicago Bulls nella sfida valevole per la 50° giornata della regular-season NBA. I nuovi acquisti Avery Bradley e Tobias Harris, arrivati nella trade che aveva portato Blake Griffin a Detroit, facevano il loro debutto nel quintetto titolare, assieme a Milos Teodosic, DeAndre Jordan e al nostro Danilo Gallinari, schierato quindi in posizione di ala forte. I due giorni di allenamento avuti a disposizione e la pochezza di un rivale in ore basse facevano di questa la situazione ideale per l’inserimento di due giocatori nuovi. Infatti i Clippers si sono imposti per 103-113.
Tobias Harris apriva la sfida con una tripla, e Danilo Gallinari segnava un bel canestro dalla media distanza. Si vedeva che mancava chimica nel gioco dei Clippers, d’altronde ci vuole tempo per inserire nuovi elementi nei meccanismi di gioco. Anche Bradley segnava e Milos Teodosic realizzava una tripla. Dopo un time-out di Doc Rivers, Gallo veniva richiamato in panchina, mentre Harris faceva vedere perché sarà uno dei partecipanti al concorso di triple del prossimo All-Star Game, segnando ancora dalla lunga distanza. Danilo Gallinari tornava in campo per le ultime azioni del primo quarto insieme con gli uomini della seconda unità e la sua tripla rimbalzava sul ferro. Il primo parziale si chiudeva con punteggio basso ed i Clippers avanti 17-22.
Il secondo parziale si apriva con un Gallo molto attivo in difesa, con un recupero e una stoppata, oltre ai rimbalzi, mentre Montrezl Harrell e Lou Williams permettevano ai locali di aumentare il vantaggio. Finalmente Danilo Gallinari trovava una bella tripla aperta, successivamente segnava ancora penetrando con forza verso il canestro e poi schiacciava per il 2+1. L’azzurro continuava assolutamente impeccabile dalla lunetta, raggiungendo quota 12 punti. Lou Williams rimetteva le cose a posto dopo qualche palla persa di troppo, ma Zach Lavine trovava il canestro con facilità e una sua tripla permetteva ai Bulls di accorciare le distanze ed andare a riposo sul -5: 52-57.
Il terzo quarto si apriva con i Bulls facendosi sotto, ma poi i Clippers ritrovavano la solidità difensiva e le triple di Danilo Gallinari e Milos Teodosic, la schiacciata di Tobias Harris e l’alley-oop Harris-Bradley riportavano il vantaggio locale sul +10. Gallo segnava ancora in penetrazione e dirigeva le azioni dei suoi, in un ruolo di leader in campo, iniziando poco a poco a farsi carico di una squadra che da un giorno o l’altro si è ritrovata senza quella che era stato la sua figura per 9 anni, anche perché appena tornava in panchina i Bulls si rifacevano sotto… Il periodo si chiudeva con vantaggio dei Clippers 81-87.
Danilo Gallinari tornava in campo a inizio dell’ultimo quarto e faceva 2/2 dalla lunetta, poi segnava la tripla che lo portava a 22 punti. Milos Teodosic s’inventava un assist per Harrell e i Clippers ritrovavano un discreto vantaggio. Una stoppata monumentale dello stesso Harrell ridava il possesso palla ai Clippers. Ancora una volta l’azzurro tornava in panchina e Lavine faceva registrare il -8 per Chicago. Gallo tornava in campo e ritrovava subito il canestro del +10, differenza che si manteneva fino alla fine con la vittoria finale dei Clippers per 103-113.
Eccellente la prova dell’azzurro, che ha chiuso con 24 punti (8/14 dal campo, 5/3 in triple), 9 rimbalzi, un assist, una stoppata e un recupero, sfiorando la doppia-doppia e facendo registrare un eloquente +25 nel +/- in 29 minuti in campo. Bene anche il nuovo arrivato Tobias Harris, autore anche lui di 24 punti.
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