NBA: Clippers a valanga sui Denver Nuggets, 21 per Gallinari.

Doveva essere la serata del rilancio dei Los Angeles Clippers. E’ stata, alla fine, forse la miglior prestazione stagionale arrivata contro la prima formazione della Western Conference, i Denver Nuggets di Nikola Jokic che sono stati raggiunti stanotte al comando dai Thunder vittoriosi in casa degli Utah Jazz (21-10 il record) che hanno subito allo Staples Center la peggior sconfitta stagionale con uno scarto di 21 punti, 132-111 alla sirena finale.

I Clippers sono stati in controllo per la maggior parte dell’incontro per merito del “nostro” Danilo Gallinari e di Tobias Harris, veri enigmi tattici per la difesa della squadra allenata da Mike Malone. Jamal Murray e Nikola Jokic sono i soli dei Nuggets a tenere botta. All’intervallo è 68-59 per i “Velieri” grazie a tre liberi di Harris sulla sirena. Ma Jokic, nervoso fin dalle prime battute iniziali del match, con 6’38” sul cronometro del terzo periodo protesta dopo una spinta a Marcin Gortat sull’ 81-70 beccandosi doppio fallo tecnico e conseguente espulsione. La partita precipita per Denver, i Clippers non temeranno più per il loro successo con Gallinari prima e successivamente la second unit dei Clippers guidata da un Montrezl Harrell magistrale chiudono il match che diventa assoluto garbage time nell’ultimo quarto con Danilo spettatore in panchina.

I Clippers hanno segnato alla fine la bellezza di 80 punti in area contro i soli 50 degli avversari, potendo contare su Harrell autore di 20 punti e 10 rimbalzi in uscita dalla panchina e sulle doppie cifre portate in dote da Shai Gilgeous-Alexander (14) e Patrick Beverley (12), pur mandando tutti i giocatori scesi in campo a referto escluso Milos Teodosic, sempre più vicino a un ritorno in Europa (Efes Pilsen?).

Danilo Gallinari chiude la sua gara con 7/11 dal campo, 3/5 da tre punti e 4/4 ai liberi a cui ha aggiunto 4 rimbalzi, 2 assist e 1 rubata per un ottimo +17 di plus-minus in meno di 25 minuti. Un’ottima iniezione di energia e di fiducia per lui e i suoi compagni che intanto raggiungono i “cugini” Lakers al 4° posto della Western Conference con 19 vinte e 13 perse e sono attesi dalla trasferta a Oakland contro i campioni in carica Golden State Warrriors, prevista nella notte tra domenica e lunedì.