Nba. Cleveland e Houston confermano la seconda posizioni. LeBron, Harden e Westbrook insieme fanno 100
Tra le partite che si sono disputate nella notte di Pasqua due hanno confermato le seconde posizioni da entrambe le parti: a est i Cavaliers, autori di una grande prestazione contro i Bulls; a ovest i Rockets, vincitori contro Oklahoma in una sfida all’ultimo duello tra i due big delle formazioni: Harden (41 pt) e Westbrook (40 pt).
Cleveland Cavaliers – Chicago Bulls: 99–94
Numeri, in tutti i sensi. Sono i numeri che hanno decretato vincitori i Cavaliers nella sfida stagionale contro i Chicago Bulls, la diciottesima consecutiva alla Quicken Loans Arena. Numeri veri, dati dagli esplosivi James (20), Smith (24) e Irving (27), ma anche numeri scenografi, con triple improbabili, in equilibrio non stabile e quasi da metà campo sullo scadere dei 24 (vedi Irving). Il match è stato deciso dagli uomini di Blatt, anche se, nel corso dei 40 minuti, i Bulls hanno tentato più e più volte di riavvicinarsi e agganciarsi, come nel primo quarto, 37-23, o all’intervallo lungo 54-45. Ma ad ogni tiro di Butler o Gibson ha corrisposto un’azione uguale e contraria e allora LeBron e Love vedi che si mettono d’accordo (assist e tripla con 74 sec da giocare) e portano in salvataggio tutta la squadra.
Chicago Bulls: Dunleavy 14 pt, 5 reb, 4 ast; Gasol 12 pt, 9 reb, 4 ast; Butler 16 pt, 4 reb, 5 ast; Brooks 17 pt, 5 reb, 6 ast.
Cleveland Cavaliers: James 20 pt, 10 reb, 12 ast; Smith 24 pt, 4 reb, 1 ast; Irving 27 pr, 5 reb, 4 ast.
Oklahoma City Thunder – Houston Rockets: 112-115
Se da una parte vince la squadra che si conferma seconda, dall’altra (west) si osserva lo stesso identico fenomeno. I Rockets rimangono ai piani altissimi della classifica e conquistano preziosi punti nel difficile match contro i Thunder, costato l’ardua battaglia tra i 41 punti di Harden e i 40 di Westbrook. Sono loro due i fautori del destino delle rispettive squadre, che si muovono nella prima metà di gioco a intermittenza: colpo grosso iniziale di Oklahoma (10-3) subito ceduto a Houston che si porta avanti tanto da arrivare al +13 (42-29), Brooks prova a ribaltare ma l’intervallo lungo è degli ospiti. I padroni, con troppe palle perse e giocate non eccelse e qualche fallo di troppo, rialzano il campo e nell’ultima frazione toccano la parità, 100-100 ed è ancora Harden-Westbrook show. È proprio il secondo a tentare il tutto e per tutto, ma il suo tiro dalla lunghissima distanza non vede il ferro e ricade a terra. Terza sconfitta.
Oklahoma City Thunder: Westbrook 40 pt, 11 reb, 13 ast; Morrow 22 pt, 4 reb, 2 ast; Kanter 21 pt, 17 reb, 0 ast.
Houston Rockets: Harden 41 pt, 6 reb, 6 ast; Howard 22 pt, 8 reb, 0 ast; Smith 14 pt, 4 reb, 4 ast.