Nba-Cavs col brivido a Boston, Spurs e Pistons vincono anche senza gli “italians”, disastro NY
Alla fine l’uomo copertina è sempre lui:Lebron Raymone James. Se nella vittoria thrilling dei suoi Cavs a Boston sugli scudi c’è anche un Kyrie Irving da ventisette punti e non solo, è infatti proprio The King a segnare i punti decisivi per un sorpasso che sembrava improbabile a inizio quarto quarto, quando i Cavs soccombevano ad un’orgogliosa (e dov’è la notizia..) Boston, che conduceva 103 a 84, prima dei sette punti in serie di Lebron che risultano decisivi nel 121-122 finale in cui James si è tolto anche la soddisfazione di essere top scorer con quarantuno punti.
Agli Spurs manca anche Belinelli tra gli altri per infortunio ma i Lakers di oggi sono ben poca cosa e gli Spurs vincono 80 a 93 senza dare mai l’impressione di premere davvero sull’accelleratore. Fuori per infortunio anche Datome a Detroit nell’esaltante serata dei Pistons che stendono al supplementare la rimaneggiata Okc con ventinove punti dell’altro ex Roma Brandon Jannings. La grande sorpresa stava per arrivare da Houston dove c’è voluto l’ennesimo grande Harden della stagione per stendere una volitiva Philadelphia. Nessuna sorpresa invece da New York, dove non basta quell’irresistibile macchina da canestri che risponde al nome di Carmelo Anthony(46 punti alla fine) per evitare la settima sconfitta ai suoi Knicks, battuti dal buzzer beater di Trey Burke contro Utah. Derek Fisher nonostante tutto dice di aver visto miglioramenti, peccato sia l’unico.. Miami si arrende ancora, stavolta contro Atlanta mentre i Magic di Fournier passano a Milwaukee. Vittoria in casa anche per i Pelicans contro Minnesota e di Charlotte contro i Suns.
