NBA, Beli boom e gli Spurs volano, Bargnani non basta a NY. Detroit convince ma per Datome poco spazio, Denver OK

Notte americana ricca di partite nel mondo NBA, con gli italiani tutti scesi in campo (tranne ovviamente Gallinari ancora ai box) e protagonisti chi più-chi meno con le rispettive franchigie. Ecco il recap di giornata:

NEW ORLEANS- SAN ANTONIO 93-112 

Inarrestabile la marcia della squadra di coach Popovic, che coglie l’undicesima vittoria consecutiva annientando la fragile resistenza dei Pelicans, che provano a tenere il passo in avvio per poi crollare appena gli Spurs accellerano. Grande la prova di Belinelli autore di 14 punti in 21 minuti di gioco frutto del 5/7 da 2 e 4/6 da 3, raccogliendo inoltre 3 rimbalzi e distribuendo 2 assist. Sono proprio due triple dell’italiano ad inizio dell’ultimo quarto a dichiarare la resa di New Orleans, giunta al massimo svantaggio di 32 punti. Ottime le prove per i texani dei soliti Ginobili (16pt.) e Parker (14 pt+7ass), mentre non bastano i 17 punti di Anderson.

PORTLAND- NEW YORK 102-91

Crisi profonda per la franchigia della Grande Mela che subisce la sesta sconfitta consecutiva, ai danni di un irrefrenabile Portland, giunta all’undicesima vittoria di fila e sempre più sorpresa di questo inizio di stagione. Soliti problemi per la squadra di coach Woodson, che parte malissimo bombardata da Batum e Lillard autori di 23 punti e 6 assist ciascuno. New York prova a reagire e rientra in gara nell’ultima frazione trascinata da Anthony (34 punti ma con 13/25 da 2 e 1/4 da 3) ed un positivo Andrea Bargnani il cui tabellino personale recita 16 punti in 43′ di gioco frutto di 7/16 da 2 e 2/4 da 3, catturando 6 rimbalzi e smazzolando 3 assist. Giunti sul -7 però i soliti black-out difensivi permettono ai Blazers di scavare il solco decisivo e scappare via.

MILWAUKEE- DETROIT 94-113

Per la prima volta dall’inizio di stagione, i Pistons colgono due vittorie consecutive ed incredibilmente si piazzano virtualmente in zona playoff in virtù di una pazza Eastern Conference (solo tre squadre con record positivo). Non c’è gara sin dalla prima palla a due, con Detroit che prende in mano le redini dell’incontro per non lasciarle più. Top scorer Stuckey con 17 punti, seguito da Monroe a quota 16 ed un positivissimo Jennings da doppia-doppia con 15 punti e 13 assist messi a referto. Non bastano per i Bucks i 15 punti di Henson e i 14 di Gary Neal. Unica nota stonata in casa Pistons per noi italiani, sono i soli due minuti concessi a Gigi Datome, nel cosiddetto “garbage time” ovvero a partita ormai già decisa. Forza Gigi!

DALLAS- DENVER 96-110

Terza vittoia consecutiva per i Nuggets che espugano Dallas grazie ad un ottima prova corale di squadra. Aspettando il rientro del nostro Gallinari, sono JJ.Hickson (top scorer con 22 punti) e Ty Lawson autore di 19 punti+11 assist a guidare Denver. Quando nell’ultimo quarto però i Mavs ricuciono lo strappo trascinati da Monta Ellis (22 pt.) e Nowitzki (18pt.) fino ad arrivare sul -4, ci pensa lo scatenato Nate Robinson ,entrato dalla panca, ad archiviare la pratica. 11 punti consecutivi e partita definitivamente in ghiaccio.

Altri risultati nella notte:

BOSTON-CHARLOTTE 96-86

MINNESOTA-INDIANA 84-98

PHOENIX-MIAMI 92-107

HOUSTON-MEMPHIS 93-86

CHICAGO-UTAH 83-89