Nella notte tre le partite che hanno interessato le squadre con i nostri giocatori.
New Orleans Pelicans – New York Knicks 91-98
Ottima vittoria in trasferta per i Knicks, che si impongono sul difficile campo dei Pelicans. Carmelo Anthony torna nella città dell’All-Star Game e sfodera una prova da 42 punti. Il #7 dei Knicks si carica la squadra sulle spalle, con le rotazioni dei Knicks ridotte a soli 8 elementi e che probabilmente saranno ancora più ridotte dopo l’infortunio di Shumpert. La partita viaggia sui binari dell’equilibrio, fin quando Melo non subisce una splendida stoppata da Anthony Davis (14+10 per lui) e da lì piazza da solo un parziale di 8-0 che chiude il match. Per New Orleans non bastano i 28 di Gordon.
Portland Trailblazers – San Antonio Spurs 109-111
Senza Parker, Duncan e Leonard gli Spurs sbancano Portland, grazie ai 29 punti di Mills, che dopo l’ottima prova della notte prima, fa pure meglio. Per i Blazers pesa l’assenza di Aldridge, ma riescono a rimanere in partita per tre quarti, finché due triple di fila di Green non spezzano il match all’inizio dell’ultimo periodo. San Antonio prova a gestire, ma Lillard si mette in proprio ed impatta a quota 101. Serve una tripla e a chi affidarsi se non al campione del 3 points contest? Esatto, tripla centrale di Beli e partita di nuovo in mano agli Spurs. Ancora il nostro Beli gioca da play e con un paio di pick and roll produce i canestri necessari per chiuderla definitivamente. Alla fine per lui 20 punti, con 3/5 da 2, 4/6 da 3 e 2/2 ai liberi. Per Portland non bastano i 31 di Lillard.
Charlotte Bobcats – Detroit Pistons 116-98
Nel più classico dei back-to-back- Charlotte rivince contro Detroit, andando a confermare il suo ottimo periodo di forma. La squadra della Carolina costruisce a poco a poco il suo vantaggio, grazie al solito Al Jefferson, autore di 29 punti. Il lungo dei Bobcats è innescato perfettamente sia da Kemba Walker che Ramon Session (16 e 10 assist rispettivamente). Per Datome un solo minuto a partita ampiamente conclusa.