Si infittisce sempre più il mistero attorno all’infortunio del nostro Andrea Bargnani che lo ha costretto a saltare le ultime gare ri pre season e che probabilmente farà lo stesso con l’inizio della stagione vera e propria. Luci e ombre intorno a un giocatore che, al suo ultimo anno di contratto NBA e dopo una carriera da tanti definita nettamente al di sotto delle aspettative per una prima scelta assoluta, è giunto ad un momento importantissimo della sua vita cestistica, chimato a un annata di riscatto per chiarire a tutti il suo reale valore e dimostrare agli scettici che lui in NBA ci può stare benissimo.
L’occasione è di quelle grosse perchè ora a New York c’è il nuovo coach Dereck Fischer, che continua ad elogiare il mago e la sua grande intelligienza cestistica, e anche Phil Jackson sembra vedere nell’ex Benetton quel giocatore in grado di giocare al meglio il famoso nuovo schema di triangolo offensivo.
Poi sul più bello arriva un altro infortunio. L’ennesimo. Andrea si chiude e di lui si parla poco, nonostanze fosse ” un giocatore fondamentale” per questi nuovi Knicks. In un intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport si dice altamente frustrato Bargnani, perchè anche lui ha capito che questa è la sua vera ( e forse ultima ) occasione. «E’ un infortunio muscolare e lavoro ogni giorno con i dottori per tornare in campo. Sono loro gli esperti che ti dicono che cosa devi fare. Io eseguo le istruzioni» dice il Mago, che ammette anche di aver fatto una risonanza ma di non conoscerne l’esito. Dopo tutta la fiducia in lui dello staff che ha caricato Bargnani in questo inizio di stagione questo infortunio appare come un giallo che rischia di rispedire Andrea nel dimenticatoio nonostante tutti i buoni propositi. ma noi siamo fiduciosi perchè convinti che non può finire così e certi che Andrea avrà la sua rivincita. Il giocatore della grande mela chiude così infine la sua intervista: «Sentir parlare bene di me mi dà tanta fiducia. Non penso di essere rimasto indietro perché sono uno che impara in fretta e comunque non si tratta di algebra. Guardo i video e naturalmente tutti gli allenamenti. Ma ora sono concentrato sul mio rientro». Quando? «Non so».