Il popolo ha deciso: dopo lunghe settimane di voti e di speranze, la National Basketball Association ha pubblicato i nomi dei dieci “starters” che, nella notte tra 14 e 15 febbraio, daranno vita alla partita delle stelle. Ebbene, a vestire la casacca dell’Est, saranno: Dwyane Wade, Kyle Lowry, Lebron James, Paul George e Carmelo Anthony, mentre, per quanto riguarda l’Ovest, avremo: Stephen Curry, Russell Westbrook, Kobe Bryant, Kevin Durant e Kahwi Leonard.
Niente da fare per l’azzurro Danilo Gallinari, non comparso neanche nella classifica dei quindici frontcourt players – della Western, ovviamente – più votati (il quindicesimo, Harrison Barnes, dei Golden State Warriors, ha totalizzato 155289 voti).
Il più votato in assoluto, come ampiamente pronosticabile, è stato il Black Mamba, con quasi un milione e novecentomila preferenze espresse in suo favore. Inoltre, per il secondo anno di fila, Lebron James ha perso – per circa cinquecentomila voti – la sua personale sfida con l’MVP, Steph Curry.
Se la mobilitazione “social” non ha sortito l’effetto sperato per Gallinari, lo stesso non si può dire per quella posta in essere dai tifosi georgiani: il centro caucasico Zaza Pachulia è andato a tanto così (leggasi quattordicimila) dal soffiare il posto in quintetto a nientepopodimeno che Kawhi Leonard. Anche i turchi hanno fatto sul serio: hanno, infatti, permesso a Enes Kanter di piazzarsi davanti a gente del calibro di Tim Duncan e Anthony Davis.
Si nota molto facilmente l’assenza, tra i dieci titolari, di un centro puro da entrambe le parti. Ad ovviare a questo problema ci penseranno i due coach. Ad Est ci sarà David Blatt, allenatore dei Cleveland Cavaliers, mentre ancora non è chiaro chi sarà a guidare la selezione dell’Ovest: stando al regolamento NBA, spetterebbe a Gregg Popovich sedere su una delle due panchine dell’Air Canada Centre, avendo Steve Kerr accompagnato la selezione nella passata stagione; tuttavia, non sarebbe sorprendente una deroga, da parte della lega, che permetta al sostituto dell’infortunato Kerr (imminente il suo ritorno), Luke Walton, di prendere parte all’evento, in virtù del primato nella Western Conference.
Spetterà ai due coach decidere le sette riserve che andranno a completare i roster della notte delle stelle, il tutto entro giovedì 28 gennaio. Ancora qualche possibilità, dunque, per Danilo Gallinari.
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