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NBA, Ai Knicks il “premio consolazione” del derby, Denver cade con i Clippers

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Regular season della lega più spettacolare al mondo ormai agli sgoccioli, con le ultime partite da disputare che per la stragrande maggioranza dei casi serve solo come un allenamento in vista dell’avvenimento dell’anno, ovvero i Playoff valevoli per conquistare il prestigioso anello d’oro.

NEW YORK-BROOKLYN 109-98

Una delle maggiori delusioni della stagione, se non proprio la grande e probabilmente la più cocente, i New York Knicks, fuori dalla griglia dei Playoff, si “consolano” con la vittoria del derby della Grande Mela, sconfiggendo i cugini di Brooklyn, tuttavia già proiettati con mente e corpo verso la post-season. Sei gli uomini in doppia cifra a referto per coach Woodson, che pesca la doppia doppia dalla panchina di Aldrich Cole, sconosciuto ai più ed inutilizzato finora, che chiude con 13 punti e 13 rimbalzi in 25 minuti. I Neets giocano con il freno a mano tirato, pensando alla battaglia del primo turno contro Chicago, una serie che si preannuncia ricca di emozioni ed equilibrio. Il solo Marcus Thornton si scalda, con 24 punti all’attivo. Anthony, Anderson e Teletovic assenti per problemi di vario genere.

DENVER-CLIPPERS 105-117

I Clippers forti della terza posizione ad Ovest alle spalle di San Antonio e Oklahoma, sconfiggono tra le mura di casa i Nuggets, falcidiati in questa stagione dalle continue assenze, quest’oggi privi di Gallinari, Robinson e Randolph. Chris Paul dirige divinamente come al suo solito, smazzando 10 assist per i compagni e realizzando 21 punti, ben coadiuvato da Blake Griffin, top scorer a quota 24 punti. Sotto ai tabelloni è l’energia di DeAndre Jordan a far da padrone, conquistando ben 16 rimbalzi. Denver tuttavia non molla la presa e si gioca il match con grande orgoglio ,trascinata dai 21 punti di Faried e dalla doppia doppia di Mozgov da 18 punti e 11 rimbalzi.