Sono ancora una volta le stelle NBA a splendere il 25 dicembre e tracciare la via da seguire ai tifosi di tutto il mondo. Tra sorprese e grandi prestazioni mettiamo in archivio un altro NBA Christmas Day.
Ad aprire le danze sono i Boston Celtics protagonisti di una trasferta ben gestita che vale la vittoria sui campioni in carica per 118 a 102. In una partita con tanti cambi di fronte a favore tanto dei Raptors quanto dei Celtics, a splendere nel cielo del grande Nord canadese è Jaylen Brown con 30 punti, 6 rimbalzi, 4 assist, tanta qualità dalla linea da tre e atletismo. I 14 di Hayward ed i 22 di Walker fanno da contorno alla portata principale servita ai Raptors privi di Siakam e trainati nel dí di festa da Boucher (24 pt.), Lowry (14 pt.) e VanVleet (27 pt.).
Sul campo di casa i 76ers accolgono i Bucks e regalano la quinta sconfitta stagionale ai leader della Eastern. Serata poco esaltante per Antetokounmpo che lascia spazio a Kriss Middleton autore di 31 punti in 33 minuti giocati. L’MVP of the Year in carica si rende protagonista per proteste su un mancato fallo. Proteste che aggiungono alla sua doppia-doppia (18 punti e 14 rimbalzi) un fallo tecnico “impacchettato” dalla terna arbitrale. Finisce 109 a 121 nella città simbolo della Rivoluzione Americana. Serata da incorniciare per tutti gli “Starters” di Philly. La ciliegina sul pudding natalizio ce la mette Joel Embiid: doppia-doppia da 31 punti e 11 rimbalzi in 28 minuti di dominio nel pitturato.
A San Francisco va in scena il remake di Miracolo nella 34ª strada. Alzano la testa i Warriors, ancorati per colpa delle troppe assenze di peso al fondo della classifica. Ad impreziosire il tutto è l’aver avuto la meglio per 104 a 116 sui Rockets a trazione Westbrook-Harden autori di 54 punti complessivi (da aggiungere anche la doppia-doppia per l’ex OKC). Green e Russell suonano la carica e si concretizza nella Baia la rivincita dei delusi di questa stagione davanti al proprio pubblico che si è riunito numeroso nella cornice del Chase Center per far sentire il proprio calore ai ragazzi di Steve Kerr.
A 380 miglia di distanza va in scena il secondo derby stagionale tra i cugini di Los Angeles. Pubblico delle grandi occasioni allo Staples Center corredato dalla più fine tecnologia di ripresa che il colosso ABC ha messo in campo per uno spettacolo in 4K. Non è però la Spider-cam la vera protagonista del combattuto match terminato anche questa volta a favore della corazzata Rivers per 111 a 106. Non brillano però solamente le All-Stars sul parquet giallo-viola: ai 35 con 12 rimbalzi di Leonard, corredati da minuti di qualità per George e Harrell, risponde il trio Davis-James-Kuzma (72 punti totali). È il 24enne di Flint, Michigan la vera sorpresa. Con un paniere di 25 lunghezze, il giovane numero 0 risponde a ogni critica uscendo dalla zona di comfort degli 11,5 di media punti. Non basta nemmeno la sorpresa però ai Lakers nella sfida cittadina dominata a sprazzi e sicuramente più avvincente ed equilibrato spettacolo rispetto al nostrano derby di Basket City. Non cambia la classifica ma Clippers che si dimostrano bestia nera della corte di re LeBron e mandano un augurio natalizio chiaro: sarà battaglia sicura fino a maggio inoltrato!
Brillano in tarda nottata anche i Pelicans. Ancora priva di Williamson, New Orleans beffa i Nuggets per 112 a 100. Altra notte da 30 punti (31 per l’esattezza) per Brandon Ingram che costringe alla penombra la doppia-doppia di Nikola Jokic (23 pt. + 10 rimbalzi). Neanche un minuto purtroppo per il nostro Nik Melli.
Tante le sfide di questa sera alle quali toccherà l’arduo compito di superare il grande spettacolo offerto da questo Christmas Day!
