Seconda vittoria consecutiva all’Air Canada Center per i Cleveland Cavaliers che conquistano gara due delle semifinali di conference, battendo i Raptors per 110-128. Prestazione pazzesca, leggendaria, illegale di Lebron James: tripla doppia sfiorata con 43 punti, 8 rimbalzi e 14 assist. Il nativo di Akron ha orchestrato in modo impeccabile l’attacco dei Cavs, mettendosi in ritmo e coinvolgendo i compagni. Il re conquista anche Toronto ed è pronto a chiudere la serie in Ohio. Passo in avanti, in termini di squadra, per i ragazzi di Tyronn Lue. Cinque uomini in doppia cifra, panchina all’altezza e ritrovata continuità offensiva: queste le 3 chiavi tattiche del successo di Cleveland che, però, non fanno passare inosservata una fase difensiva ancora piena di lacune e debolezze. Impatto mostruoso sotto le plance di Kevin Love: dopo i 7 punti e il 3/13 al tiro in gara 1, l’ex Minnesota TimberWolves risponde presente. Vince nettamente il duello con Valanciunas e i suoi movimenti in piede perno sono poesia pura per gli amanti del basket. Questa volta preciso anche da oltre l’arco, bravo nei raddoppi e raramente battuto nel primo palleggio. Il reparto guardie dei Cavs promosso a pieni voti: si rivedono Hill, Green e Smith. Soli due punti per Tristian Thompson, 15’ sul parquet condizionati da un lieve infortunio al viso. Gli sconfitti escono a testa bassa: la maledizione playoff dei Toronto Raptors sembra non aver fine neanche in questa stagione. Nel terzo quarto Lowry e Co crollano in termini di energia, esprimendo un basket di scadente e pessima qualità. La difesa di coach Dwane Casey si accoppia male, troppo lenta sul lato debole e perennemente battuta in primo palleggio. L’isolamento in post basto di Lebron James è la spada di Democle dei canadesi. 24 punti per DeRozan, 21 per Lowry e doppia-doppia di Valanciunas con 16+12. Ottimo impatto dalla panchina di VanVleet: nei primi due quarti è lui a dare il LA alla fuga dei padroni di casa per poi sciogliersi come neve al sole. La serie si sposta alla Quicken Loans Arena: Lowry e Co proveranno a spodestare il re nel suo regno.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Prima frazione di gioco in grande equilibrio all’Air Canada Center di Toronto tra le compagini di Kyle Lowry e Lebron James. I Raptors con pazienza ed audacia fanno lavorare la difesa: raddoppi continui su Love e Smith in penetrazione annullano l’attacco in canotta rossoblù. Dall’altro lato Valanciunas è padrone del pitturato: 4 punti consecutivi per il nativo di Utena, faro offensivo dei canadesi. I padroni di casa prendono il largo: Lebron costruisce un meraviglioso assist per la tripla “piedi a terra” di Kyle Korver. I ragazzi di coach Tyronn Lue attaccano male la zona e restano aggrappati al match esclusivamente con azioni individuali. Problemi di accoppiamento per Toronto: Love passeggia sotto le plance. 29-26
II QUARTO: Cleveland in netta difficoltà sul pick and roll centrale e nel contenere il tiro delle guardie canadesi. VanVleet sfrutta la disattenzione difensiva di Korver per la tripla del +8. Jeff Green in campo aperto si fa perdonare: l’ex giocatore dei Magic sfrutta alla grande gli assist al bacio di King James. Love e Clarkson pessimi in chiusura: Poltl, tutto solo, inchioda e ringrazia. Pioggia di triple all’Air Canada Center: Lowry e VanVleet caldi come due stufe. Tyronn Lue costretto a chiamare time-out. Sale in cattedra Mr. JR Smith: l’uomo tutto fare di Freehold trova il giusto ritmo in attacco; Cavs prepotentemente a -2. 63-61
III QUARTO: Toronto esce inerme dagli spogliatoi: 8 a 0 Cleveland. Lebron e Co crescono in difesa, annullano la recezione spalle a canestro per Valanciunas ed in fase offensiva sono una sentenza. 1 vs 1 di James è un enorme problema per i raddoppi difensivi dei canadesi: a nulla può Kyle Lowry che lo manda in lunetta. Vistoso sbandamento per i Raptors senza energia, sprofondati a -11. Il quintetto basso dei Cavs specula su ogni mis-match offensivo. Onnipotenza assoluta del numero 23 di Akron: virata in palleggio che manda al bar C.J Myles per due punti comodi in appoggio. 87-98
IV QUARTO: Inammissibile LBJ: 6 punti consecutivi in step-back che ammutoliscono l’Air Canda Center. Il prescelto fa ciò che vuole: è lui a dettare il ritmo gara, è lui a prendersi tiri ai limiti dell’impossibile. La banale palla persa a rimbalzo di DeRozan è la limpida fotografia dei suoi Raptors in netta difficoltà. Game-set-match di JR. Smith dall’angolo, dopo una magnifica azione corale dei suoi Cavs. Toronto ai piedi del Re. Cavs vittoriosi anche in gara 2. 110-128