La trade season in NBA è iniziata da meno di 24 ore ma i primi grandi colpi non si sono fatti attendere. Infatti, dopo la trade che ha portato Chris Paul ai Suns, i Milwuakee Bucks sono stati i protagonisti indiscussi della notte italiana portando a termine ben due trattative, assicurandosi Jrue Holiday dai New Orleans Pelicans e Bogdan Bogdanovic dai Sacramento Kings.
Due acquisti di assoluto valore per la franchigia del Wisconsin, che in seguito alle dichiarazioni poco rassicuranti di Giannis Antetokounmpo sul proprio futuro, ha risposto immediatamente presente al greco, rinforzando il roster in ottica della corsa al titolo.
La prima trade chiusa da Milwuakee è stata quella per Jrue Holiday. Il play ormai ex New Orleans Pelicans era da diversi giorni al centro di molti rumors di mercato, con la franchigia della Louisiana che aveva intrattenuto colloqui con svariate squadre. Denver, Dallas e Boston sembravano essere le favorite, ma a spuntarla a sorpresa, alla fine sono stati i Bucks, che hanno spedito a New Orleans Eric Bledsoe, George Hill, tre future prime scelte e due possibilità di scambiare le proprie pick.
Con questa trattativa la squadra di coach Mike Budenholzer si assicura una point guard d’esperienza, conosciuta in tutta la lega per le sue qualità difensive, per la sua forte leadership ed in grado di aiutare Antetokounmpo nella gestione della palla nei possessi offensivi. In questo modo dunque il greco sarà più libero di giocare off the ball, aumentando la sua pericolosità nel pitturato, limitando gli uno contro uno lontano dal ferro.
Inoltre i Bucks sono riusciti a cedere un contratto poco desiderato come quello di Bledsoe (3 anni a 15 mln), al quale hanno però dovuto aggiungere future prime scelte, preziosissime per una squadra giovane come i Pelicans che sta cercando di ricostruire puntando su Zion Williamson.
La seconda trade, definita nella primissima mattinata italiana, è quella che ha visto Bogdan Bogdanovic come protagonista principale. Il talentuosissimo giocatore serbo, è sbarcato a Milwuakee tramite sign & trade. Infatti l’ex numero 8 dei Kings essendo free agent, era libero di accordarsi con la squadra a lui più gradita. Per facilitare la sua volontà di giocare per i Bucks si è dunque arrivati ad un rinnovo con Sacramento, che poi lo cederà immediatamente a Milwuakee in cambio di Donte Divincenzo, Dj Wilson e Ersan Ilyasova.
Bogdanovic sarà un tassello fondamentale in questi nuovi Bucks. Come ammirato anche negli scorsi Mondiali in Cina, il talento del nazionale serbo aiuterà Milwuakee a trovare punti facili nei momenti in cui i compagni saranno in difficoltà, aumentando così la pericolosità offensiva della squadra di Budenholzer.
Con questi due scambi il roster dei Bucks cambia dunque radicalmente. Sono stati aggiunti due pedine di grandissimo talento, che andranno a completare il quintetto iniziale con Antetokounmpo, Middleton e Brook Lopez. A pagare pegno è però la panchina che si vede svuotata dei propri elementi, dopo esser stata la chiave principale per il successo di Milwuakee nel corso della scorsa regular season. Sarà dunque ora compito del GM John Horst trovare i pezzi mancanti da aggiungere ad un roster che sembra esser costruito per tentare l’all in e per convincere la propria stella Antetokounmpo a rinnovare il contratto in scadenza fra 12 mesi, rifiutando le avances dei Miami Heat e dei Golden State Warriors.
Tuttavia non sarà una stagione facile nella Eastern Conference per Milwuakee, che dovrà dimostrarsi superiore a squadre del calibro di Brooklyn, Philadelphia, Boston e Miami. Rimandiamo dunque al campo la prova del nove.